Tour nel
south west dell’Inghilterra: attraversando Wiltshire,
Somerset, Devon,
Cornovaglia e… Brighton!
GIORNO 8: ST.MICHAEL'S MOUNT, ST. IVES,
LAND’S END, PORTHCURNO, MOUSEHOLE
31 Luglio 2011 Dopo la colazione
al Cy-an-mor raggiungiamo una meta che sogno da un
po'... St.Michael's Mount ! www.stmichaelsmount.co.uk:
è l'equivalente inglese del più famoso Mont Saint Michel francese, con lo
stesso affascinante fenomeno della marea Oggi è il primo
giorno di brutto tempo, quasi tutto il giorno saremo accompagnati dalla
tipica pioggerella inglese, quella talmente fine che sembra il nostro
nevischio e quella per cui non si apre neppure l'ombrello, ma ci si tira sù
al massimo il cappuccio della felpa . Subito ero un po'
dispiaciuta per queste tempo, poi però mi sono accorta che St.Michael's Mount con questo tempo ha il suo fascino! Parcheggiamo nel
solito comodo parcheggio per turisti e ci incamminiamo ... sul fondo del
mare! Sì perchè la marea sta iniziando a ritirarsi (ci eravamo informati
sugli orari delle maree al nostro b&b, comunque
sono scritti anche sul sito di St.Michael's Mount ),
come prima cosa andiamo a vedere il sentiero che sta piano piano affiorando, è stato appena scoperto dall'acqua , ce
n'è ancora un po' ... i più avventurosi si tirano sù i calzoni , tolgono le
scarpe e si incamminano. Noi vogliamo però provare entrambe le versioni così,
visto che la marea lo permette ancora, all'andata prendiamo la barca che per
1,50£ ti porta su quella che in questo momento è ancora un'isola; il tempo di
arrivare (2 min) e di guardarsi un po' attorno e già la marea è scesa di un
bel po'! E’ così strano vedere le barche a vela appoggiate sulla chiglia! S.M.M. è di
proprietà del National Trust, quindi anche qui entriamo gratis (ma quanto è
conveniente la nostra tessera FAI ?! ) Saliamo sino in
cima, sino a quella che un tempo era un'abbazia benedettina (fondata dagli
stessi monaci che hanno fondato l'altro M.S.M.
francese) e che poi, dopo esser stato sotto assedio durante la Guerra delle
Rose, è diventata una residenza della famiglia St Aubyn
(ancora oggi è la casa di James e Mary St Aubyn ), certo,
ci fosse stato bel tempo il panorama sarebbe stato migliore... visitiamo per
bene l’interessante interno, restando colpiti soprattutto dalla chiesa sulla
sommità, a fine visita riscendiamo e notiamo che sta arrivando, a piedi lungo
il sentiero, una vera e propria fiumana di gente: ome
siamo felici di essere arrivati presto! Percorriamo in senso inverso rispetto
alla gente il sentiero, le alghe color verde "fosforescente" che lo
costeggiano sono molto scenografiche. Arrivati alla spiaggia vediamo che la
gente che arriva è veramente tanta, così sbirciati i bagnini in una casetta “alla
baywatch” e proseguiamo il nostro giro. dopo S.M.M. in
teoria, da programma, dovevamo andare a Land's End
ma con questo tempo non ci pare il caso, così decidiamo di anticipare la
visita a St.Ives.
Avevamo letto sul web mentre preparavamo il nostro tour che il traffico di
questa famosissima cittadina è molto problematico, d’altronde probabilmente è
il posto più famoso della Cornovaglia, perciò seguiamo le indicazioni per il
Park and Ride così da non impazzire. Lasciamo la macchina al parcheggio a
pagamento e facciamo il biglietto del treno della First Greatwestern
che ci porterà in 10 minuti a St.Ives copio dal sito della
First Greatwestern : The St. Ives Bay Line - Running between St.Ives
and the mainline station at St.Erth, the St.Ives Bay Line has some of the most beautiful scenery
in England and is well worth taking a trip on. Arriving into St.Ives by train is far easier than driving, and the 12
minute ride from St.Erth gives you some spectacular
views that you just don't get by road. You can join the branch line at St.Erth or at the Park & RIde
at Lelant Saltings. The
line was opened in June 1877 and helped bring tourists into the area,
developing St.Ives as a holiday resort. The St.Ives Bay Line was also the last railway in Britain to
be built to Brunel's 'Broad Gauge', creating a superb piece of Victorian
engineering as the tracks hugs the edge of the cliff around the coast. The St.Ives Bay Line sweeps alongside the golden sands of Hayle Towans, through Carbis Bay and onto St.Ives
with panoramic views of craggy cliffs and the colourful
harbour. Take the chance to visit the narrow
streets of St.Ives, a picturesque town with many
galleries, shops, pubs, restaurants and guesthouses.The
St.Ives Bay Line gives good access to walking
routes such as the South West Coast Path which follows the line from Lelant's St. Uny Church to Carbis Bay, then onto St.Ives.. Si rivela un
ottimo modo per raggiungere la cittadina perchè il panorama che si vede dal
treno lascia senza parole anche se il tempo è infame: enormi spiagge di
sabbia dorata ... ma enormi davvero! Sotto la
"stazione" di St. Ives c'è una bella spiaggiona, davvero enorme, a noi fa un po' strano vedere la gente che
nonostante la pioggerella sta in spiaggia e fa pure una gara di castelli di
sabbia! il panorama ed il mare sono belli nonostante il brutto tempo ... La
strada che porta alla cittadina è breve e ci regala begli scorci sul paese
...che sin da subito ci piace tantissimo! unico lato negativo? la tanta,
troppa, troppissima gente in giro!!!!! Sarà che è brutto
tempo quindi molti ,come noi, han pensato di venire a visitare la cittadina
invece di andare al mare o di andare per sentieri, ma c'è veramente il mondo!
E noi a tutta questa folla non siamo più abituati! ovunque ci sono persone,
negozi, insegne e anche simpatici chioschi sul lungomare. E' inutile,
nonostante la gente St.Ives ci piace ... e tanto! Per
toglierci dal casino ci buttiamo nelle stradine interne e qui è tutta
un'altra storia: tante casette colorate, fiorite e tenute perfettamente. Purtroppo per noi,
ma per fortuna per il paese, in queste stradine non ci sono posti per
mangiare qualcosa, così nostro malgrado torniamo nella strada principale e
entriamo al The Dolphin Fish
and Chips Restaurant (57
di Fore street) che a
dispetto del nome non fa solo fish&chips, e ci
prendiamo, comodamente seduti e serviti al tavolo, un bell'originale Cornish Pasty appena sfornato. Usciti dal locale
molto cozy , vediamo che nelle
vetrine dei negozietti attorno ci sono molte leccornie, tra cui splendide cupcakes ... ma non ci facciamo, per una volta, tirare
dalla gola! Torniamo pian
piano a prendere il treno e la macchina. A questo punto decidiamo di andare
lo stesso verso Land's End: essere qui e non provare
nemmeno ad andarci non sarebbe possibile! Sarebbe un sacrilegio! Mentre guidiamo
nell'estremo lembo occidentale dell'Inghilterra il tempo è veramente orrendo,
non piove ma ci sono nuvoloni ... che attraversiamo nel vero senso della
parola! E’ carino vedere la “first inn” (che vista dall’altro lato è la “last inn” ) .
Arriviamo a destinazione (col solito parcheggio, con tariffa fissa 3£) e
magicamente le nuvole si sono alzate !! Non che sia una bella giornata però
ci si può godere lo stesso il posto ... che essendo poi un posto
"evocativo" questo tempo ci sta pure bene ! Chiudendoci il più
possibile gli occhi per non guardare l'orrendo parco divertimenti che hanno
costruito in questo bel posto paesaggistico tiriamo dritti seguendo le
indicazioni per "the sign". Se uno vuole
farsi la foto esattamente dal cartello ..si paga , noi ovviamente ce la
facciamo da oltre la ringhiera e va benissimo così! Il luogo è
effettivamente bello ... e poi ha il fascino di essere il posto più a ovest
di tutta l'Inghilterra! Davanti a noi si apre l'oceano! Da queste parti è
tutto un "first and last",
(ad es. la refreshment house) . Il tempo si
schiarisce così tanto che riusciamo a vedere le isole Scilly! A questo punto
ci regaliamo una "scioccoseria" (alla
portata di tutti ): andiamo nel bar con vista oceano dell' hotel che c'è a Land's End e ci prendiamo la specialità della
Cornovaglia: il cream tea. E' in pratica un
tea "normale" accompagnato però da scones appena sfornati, marmellata
di fragole e clotted cream . Il cream tea lo servono ovunque , non solo in Cornovaglia ma
anche in Devon, a diversi prezzi e, suppongo,
diversa qualità ... quello preso qui cavolacci era
favoloso! gli scones si scioglievano in bocca,
erano caldi e profumati : insomma: da provare! E poi il panorama sull'oceano
ha il suo perchè! La nostra giornata
però non è ancora finita ... Dopo il cream tea a Land's End andiamo
a sbirciare la zona in cui c'è il Minack Theatre ... ma non il teatro che alla fine non ci ispira
più di tanto, proprio sotto il teatro si vede la bella spiaggia di Porthcurno (davvero scenografica) . Dopo le
foto proseguiamo verso l'ultimo paese della nostra giornata, arriviamo così ,
attraverso una stradina che diventa sempre più piccola, a Mousehole ! Questo sì che è un
inferno per il parcheggio!! Mamma mia, non abbiamo trovato un buco per quasi
20 min ! Però poi ... wow, quanto è delizioso! Sul porto vedo un
banchetto che vende conchiglie: anche qui funziona che prendi quello che
vendono e poi lasci i soldi o in una cassettina lasciata sul tavolo o, come
in questo caso, in una fessura nella porta alla quale è appoggiato il tavolo.
Qui in Italia mi sa che questa buona fede nel fatto che la gente paghi quello
che prende non potrebbe reggere a lungo. Facciamo un bel
giretto anche per le stradine (secondo me dovrebbero proprio trovare il modo
di chiudere Mousehole al traffico) . Mousehole è famoso in tutta l'Inghilterra per le sue
illuminazioni natalizie, se qualcuno fosse interessato o curioso qui c'è il
link: http://www.mouseholelights.org.uk/ Torniamo al b&b a Penzance, e poi
andiamo a cena ak Turk's
Head dove Mk può finalmente gustarsi il suo yorkshire pudding ed io un bel pollo tikka
masala. , solito giretto( con vista notturna su St.
Michael's Mount) e poi andiamo a nanna, domani si
parte! |
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