Un’altra volta ad Istanbul
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Novembre
2013 Confermo
sin da subito l’impressione avuta la prima volta: la città è bellissima! E’ secondo me un mondo a sé, derivato proprio
dal suo essere a cavallo tra due mondi. L'hotel
scelto, anche questa volta, è stato l'Elanaz Hotel
perchè ci eravamo trovati davvero bene. Questa volta però ci siamo trattati
bene, prenotando la stanza con una magnifica vista sul Bosforo e vista sull’Asia
e sul bel ponte che si illumina di tanti colori. Essendo
atterrati alle 17 quindi arrivati in hotel tra una cosa e l'altra (sempre coi
mezzi pubblici che funzionano benissimo, ricorda servono 2 gettoni per la
tratta in tram + il biglietto per la metro!) ed essendo Novembre, quindi buio
presto, prima di partire abbiamo prenotato una cosa da poter fare a fine
giornata (ore 20) : l'originale bagno turco! Abbiamo prenotato l'unico che è
misto, in modo da poter restare insieme: è l'hammam di Solimano , proprio
dove andava il famoso sultano! http://www.suleymaniyehamami.com.tr/italian/. E’ stata una bellissima
esperienza, soprattutto il massaggio con la schiuma: 10-15 cm di schiuma
addosso che danno una sensazione stranissima ma molto piacevole! Sembra di
avere un tessuto addosso. Le secchiate di acqua ghiacciata invece sono meno
piacevoli … Usciamo rigenerati e nel buio delle
stradine deserte dai nomi impronunciabili e non segnati sulla mappa cerchiamo
di tornare in posti "più consoni" , ad un certo punto siamo
totalmente persi nel buoi ma grazie all'aiuto di due ragazzi riusciamo a raggiungere
la zona del ponte di Galata. Di lì ormai sappiamo
la strada! Andiamo
a cena alle 22 da Pasazade, dove fanno cucina ottomana www.pasazade.com/: davvero consigliato!!! Un bel
ristorante con servizio attento e bella presentazione dei piatti e prezzi
modici. La mattina dopo ... Topkapi!!! Andiamo ben
prima dell'apertura e come da previsioni la coda per il biglietto è già
lunga, ma ci sono delle macchinette automatiche in cui poter fare il
biglietto in pochi minuti. Usiamo tranquillamente la nostra carta di credito
prepagata e così risparmiamo tempo! Memorizzate la dritta Appena varcato il cancello, andiamo subito sulla sinistra e facciamo il biglietto (che è sempre da comprare a parte) per visitare l'Harem e cominciamo la visita da quello. A noi è piaciuta molto questa parte, anche per la minor folla presente, infatti questa zona non è “battuta” dalle comitive organizzate e tanti visitatori singoli non leggendo la guida non sanno dell’esistenza di questa parte. Oltre la grande zona dell’harem, ovviamente poi guardiamo tutto il resto del Topkapi, arrivando sino al terrazzo che dà sul Corno d'Oro e visitando le varie sale del tesoro, stracolme di gente. Le foto
del Topkapi le potete vedere qui sul mio flickr https://www.flickr.com/photos/mkvale...7637489306356/ Quando usciamo la coda è ancora più luuuuuunga! Ma perché non usano le macchinette come
abbiamo fatto noi? Bah! Attraversando
la sempre bella spianata Sultanahmet tra Aya Sofia e
la Moschea Blu, ci dirigiamo (avendo già visitato la scorsa volta la prima)
alla Moschea Blu, ma è l'ora della preghiera, così andiamo lì sotto a fare un
giro all'Arasta BAzar (evitabile,
se non appunto per occupare un po' di tempo), poi facciamo la lunga coda
all'ingresso della Mosche Blu (occhio che l’ingresso è sul retro) e
finalmente entriamo : la moschea è bella, ma sinceramente la moschea Nuova (Yeni Camii, vista la scorsa
volta) mi è piaciuta di più. All'uscita
andiamo a vedere il poco distante Ippodromo: ormai è solo una grande piazza
su cui si innalzano la Colonna Serpentina del tempi di Delfi, l'obelisco di
Costantino e quello di Teodosio. Ben lontani i tempi in cui vi avvenivano le
corse dei cavalli! lasciamo
la piazza e attraversata la strada andiamo a pranzo alla Sultanahmet
koftecisi : un ottmo
posto caratteristico in cui mangiare! Si spende nulla e si mangia bene! tutte
cose moooolto semplici e spartane ma davvero
gustose! la minestra di lenticchie era buonissima, così come la specialità ,
le polpette= kofte. Ocio che ce
ne sono diverse e diverse imitazioni qs è l'originale http://www.sultanahmetkoftesi.com/Du...tanahmet-1.jpg , noi eravamo nella prima sala a
destra dopo il "barbecue" che è molto più tranquilla. Alla fermata davanti alla koftecisi prendiamo un tram davvero stracolmo che ci
porta al di là del ponte di Galata, scendiamo alla
fine del ponte e percorrendo la particolare e bella scala di Camondo saliamo sù nei "miei" possedimenti: si
va sulla torre di Galata, costruita infatti dai
miei concittadini genovesi (così come il quartiere omonimo)! Qui sì che la
coda è lunga, e non ci sono escamotage, ma vale davvero la pena farla! Il
panorama, anche se con la foschia, è strepitoso! Immagino nelle giornate limpide che meraviglia deve
essere! Dalla
torre poi attraverso una serie di stradine piene di vita e di negozi
(principalmente strumenti musicali) arriviamo all'inizio di Istikal Caddesi. (vicino anche
all'arrivo della funicolare Tunel, ma a mio avviso
è molto più particolare arrivarci a piedi). Ci fermiamo all’inizio della strada, alla fermata del
tram (davanti al famoso negozio Shake Shack di burgers di New York), compriamo i biglietti da un signore
che li vende proprio lì (legale? illegale? non lo so, ma non erano maggiorati
) e saliamo sul famoso e storico tram
rosso che tante volte abbiamo visto in foto e film! Percorriamo col tram tutta Istikal Cd.: la visione dal tram permette di vedere cose che passerebbero inosservate (es le locandine bollywood style dei film ) e la fiumana di gente che c'è !!! Consiglio davvero un giro sul tram! Scendiamo
al capolinea di piazza Taksim, vicino alla quale c’è il tristemente famoso Gezi park in cui ci sono stati
gli scontri la scorsa estate, e giriamo indietro percorrendo IStikal Cd a piedi così da guardare i negozi e fare
deviazioni interessanti come ad esempio la galleria coperta piena di caffè che sembra
più parigina ma uscendo dalla quale ci si trova poi in una via piena di vita
e di bancarelle tipicamente mediterranea, oppure la
deviazione fatta per andare in una strada parallela a vedere il Pera Palace
Hotel in cui alloggiavano i passeggeri dell'Orient
Express e in cui Agatha Christie ha scritto il famoso “Assassinio sull'Orient Express” !! Entriamo nel lussuoso hotel e
sbirciamo il famoso soffitto della sala da tè e gironzoliamo un po’, ma come
una cretina mi è mancato il coraggio di chiedere di vistare la suite di A.
Christie ... mi mangio le mani ancora ora! Quindi se andate voi chiedetelo! Torniamo
su Istikal Cd e, dopo aver guardato
la bella pasticceria liberty coi suoi mosaici presenti in ogni guida,
proseguiamo a piedi giù giù passando accanto alla
torre di Galata ormai illuminata e poi sempre più
in giù sino ad attraversare il ponte di Galata a
piedi. Lì alla fine del ponte
restiamo strabiliati dai "ristoranti sulle barche" o meglio, dalle
cucine sulle barche! E’ tutto un gran lavorare lì in piedi sulle barche e
tutto un gran mangiare vista la grande quantità di clienti che c’è a tavolini
e seggiolette che sono tutte attaccate une alle
altre! A questo
punto attraversiamo il grande stradone passando da ... un girone dantesco!
Sì, il sottopassaggio che si deve percorrere è veramente un mondo nel mondo
di Istanbul! Gente, bancarelle, spintoni … Una volta sopravvissuti, entriamo
(di nuovo, l’altra volta c'era piaciuto molto!) nel Bazar delle Spezie che è
proprio lì davanti e che anche questa volta non ci delude! Oggi
però facciamo un giro anche nelle stradine subito attorno...che
si rivelano piene di negozi con delle chicche a noi occhi “occidentali”. Una
stradina poi è stracolma di negozi di cake design
che vendono gli attrezzi a praticamente un terzo del prezzo italiano: manco a
dirlo, faccio incetta! Tornando
verso “casa”, salutiamo la nostra amata Moschea Nuova
e le facciamo qualche foto in notturna. Per cena
decidiamo di cambiare zona, andiamo in zona Sulnahmet,
ok è turistica, ma per una sera si può fare: optiamo per un
ristorantino bianco e blu, grecia-style , http://www.kayikcirestaurant.com/ in cui ceniamo discretamente,
all'aperto anche questa volta nonostante sia novembre (sotto caldissime stufe
che mi faranno diventare fucsia!). Restiamo colpiti dal pane tipico turco
che è gonfissimo! Facciamo
poi due passi nella sempre bella piazza tra le moschee con la
sua fontana illuminata e sulla strada del ritorno all'hotel passiamo , ahimè
al buio, in una stradina (che è proprio dietro ad Aya
Ssofia) fatta di tipiche case turche di legno
(ricostruite) che sono già molto belle anche viste così … la prossima volta
le vedremo con la luce! Torniamo
in hotel soddisfatti: in due giorni non avremmo potuto fare di più! La mattina dopo il Bosforo ci saluta con la nebbiolina, noi con un taxi raggiungiamo l'aeroporto ma... ISTANBUL CI RIVEDRA' , ECCOME SE CI RIVEDRA'! Abbiamo ancora un sacco di cose da vedere!!! E poi ormai … siamo innamorati di questa città!! |
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