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Il nostro video: |
Le nostre fotografie LINKS UTILI: Il Monasterio de
San Juan de los Reyes |
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Diario
della nostra giornata a Toledo Dopo
aver comprato i biglietti due giorni prima facendo una lunghissima coda (169
persone davanti!) il 2 gennaio 2009 andiamo alla stazione Atocha di Madrid, facciamo
colazione e passiamo i controlli: sì perchè in Spagna accedono ai binari sono
le persone che devono partire, e solo dopo aver passato borse ecc… sotto il nastro come in aeroporto ed esser
passati sotto al metal detector. Saliamo
sul treno veloce che in 30 min ci porterà a Toledo, ma il treno non parte, ma
ci avvisano subito che ci sposteremo sul treno che è già pronto accanto
(trenitalia ci avrebbe fatto stare 1 ora senza sapere nulla e un'altra ora
nell'attesa del treno di ricambio!) alla fine si parte, e precisi come
fossero treni svizzeri dopo 30 min passati nella nebbia arriviamo a Toledo. E’ tutto grigio e
nuvoloso, ma già siamo contenti che non piova... La stazione di Toledo è
meravigliosa, è un vero monumento! Usciamo
e andiamo (come avevo letto in alcuni diari) subito sulla destra sino alla
fermata del bus urbano che ci porterà in centro. Le linee utili sono tre: il
n°5, il 61 e il 62. Scendiamo
dal bus dopo circa 10-15 min in Plaza de Zodocover che è considerata il
centro, proprio sotto lo splendido Alcazar (chiuso perchè stanno allestendoci
un museo) e da lì inizia la nostra scoperta di Toledo. Dopo
aver cercato di guardare un po' il panorama sul fiume Tago, ma con scarsi
risultati viste le nuvole, ci addentriamo nelle stradine andando in direzione
della Cattedrale, il maggiore monumento della città. Le
stradine sono molto pittoresche, e fossimo di sera con tutte le luminarie
natalizie sarebbero ancora più belle! Dopo mille stradine eccoci all'entrata
della Cattedrale ... il biglietto è costoso per i canoni spagnoli, 7€ senza
nessun tipo di riduzione possibile, ma scopriremo che ne vale la pena! L'interno
della chiesa a primo aspetto è un po' deludente dopo aver visto la cattedrale
di Siviglia, ma poi scopriamo (ma non fotografiamo visto il divieto) i mille
tesori ... il coro ligneo è uno dei più belli mai visti, il retablo è
imponente, la capilla real molto molto bella, la sala arcivescovile molto
interessante con i dipinti dei vescovi della città sino ai tempi nostri, ma
il top (che vale da solo i 7€) è la sacristia ... con quadri così importanti
da sembrare un museo! ci sono Tiziano, Caravaggio, Raffaello, Goya, El Greco,
Tiepolo, Rubens, Van Dyck e chi più ne ha più ne metta! Il
quadro di Tiziano che è accanto ad una delle porte è meraviglioso: la veste
del cardinale è un vero esempio di rosso tiziano ! Dentro
la cattedrale notiamo appesi dei "cosi rossi" cos' io curiosissima,
nel mio spagnolo spagnoleggiante, chiedo ad una guardia che sono, e mi dice
che sono i cappelli dei cardinali! quando un cardinale viene sepolto nella
cattedrale il suo cappello viene appeso in alto sopra la lapide. Usciamo
dalla cattedrale e ci inoltriamo di nuovo per le stradine fotografando
l'artigianato locale e il marzapane tipico , e raggiungiamo la chiesa dei
Gesuiti... non tanto per la chiesa, ma perchè si trova nel punto più alto
della città e si può salire (2,30€) sulle sue torri per fotografare il
panorama... peccato per il tempaccio, così le foto venute meglio sono quelle
in seppia perché non fanno sembrare tutto “piatto”. Scendiamo
dalle torri e la nostra missione è comprare i dolcetti nel convento! Mica
anche qui saranno in "ferie da dolcetto" come a Madrid! Compiamo
anche questa volta la missione al primo colpo! Le suore non sono di clausura
(come invece c'era successo a Siviglia) perciò dalla ruota di legno possiamo
vedere la suora sorridente che ci porge le nostre scatolette di dolci e
marzapane. Il
convento in cui abbiamo comprato il marzapane è quello delle Suore del
Monasterio di Santa Rita in calle Santa Ursula 2. A
questo punto stanchi, ci buttiamo in un tapas bar in una piazzetta vicino a
plaza del salvador... con me che inizio ad avere uno strano freddo ...non sto
niente bene ...mi sento un febbrone clamoroso, tanto che non tocco quasi
cibo. Per fortuna nello zaino ho uno zerinol flu e lo ingoio sperando in un
miracolo perchè il treno del ritorno lo abbiamo alle 17.30 e prima ce n'è
solo uno alle 15, ma già tutto prenotato. Usciamo
dal locale e non si sa come ... la giornata si è tramutata in una splendida
giornata di sole, cielo blu e 18°! Così complice l'effetto miracoloso dello
zerinol continuo a girare ... la prossima tappa è il Monastero di San Juan de
los Reyes … dire che è favoloso è dire poco! un posto che rapisce! Anche la chiesa
annessa è un vero splendore! La grande spesa di 2 euro e qualcosa per l’ingresso J vale proprio la pena! Il monastero di san
juan è nella Juderia, l'antico quartiere ebreo, infatti ci sono anche alcune
sinagoghe che si potrebbero visitare ... ma noi abbiamo poco tempo e avendone
già viste in Andalusia decidiamo di girare per le stradine della Juderia ,
complice la bella giornata. Arriviamo
sino al Convento de S. Domingo el antiguo per ammirare un abside tanto
decantato, ma che alla fine non risulta essere niente di che, ma almeno ne è
valsa la pena per la camminata in una zona assolutamente non battuta
dall'orda di turisti mordi e fuggi. Torniamo
poi verso la cattedrale per godercela col sole e rifare le foto col cielo
blu, e poi andiamo in plaza Zodocover dove facciamo le ultime foto e dove
riprendiamo il bus per tornare alla stazione... che anche da fuori è
bellissima nel suo stile mudejar! |
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