Diario della giornata a Montreux
per il mercatino di Natale e al castello di Chillon
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5 dicembre 2010 ... prima dell'alba:
ritrovo dei signori partecipanti alle ore 5.10 ... eh sì, la gita inizia così visto che è
una gita organizzata! no, dai, NON scappate! lo so che a noi
viaggiatori “fai da te” la parola
"organizzata" ci fa venire i brividi , ma per andare
d'inverno da Genova sino a Montreux
in giornata era il metodo più semplice e meno stancante sia per me che per Mk che sennò sarebbe il pilota per "x" ore. Si aggregano a noi mia sorella e mio
cognato, così saliamo sul bus alla volta della Svizzera. Il viaggio di andata non dà problemi,
appena passata Genova c'è già un bel po' di neve, ma nessun problema sulle
strade. Idem in Val d'Aosta; procediamo senza
intoppi sino al traforo del Gran San Bernardo che non abbiamo mai percorso in
precedenza così siamo parecchio curiosi ... io rimango basita vedendo quanto
è piccola e tortuosa la strada che porta al tunnel! Non credevo che la strada
che conduce ad un valico di frontiera fosse così piccola, pur essendo
parecchio trafficata soprattutto da pullman che vanno esattamente dove
andiamo noi! All'ingresso del tunnel, alla
frontiera, ci fermiamo in coda: ci sono almeno 15 bus che aspettano il via.
Ci scaglionano pian piano e poi ci danno l’ok. Anche il tunnel mi stupisce: è
davvero stretto! 1 corsia "in sù" ed 1 "in giù" . Nessuna
galleria di sicurezza (la stanno costruendo). Il tragitto all'interno alle
Alpi però è breve: 4-5 minuti di orologio! In un lampo siamo quindi in Svizzera
...( questo il percorso da Aosta ) da Aosta a Chillon, nostra prima meta, ci sono circa 2 ore ...che
però volano! Arriviamo così al castello di Chillon, anzi al Chateau de Chillon visto che qui (a differenza della nostra
scorribanda del scorso Giugno)
siamo nella Svizzera Francese, e precisamente nel Cantone Vaud
: scendiamo dal bus e andiamo a fare le prime foto in attesa della visita
guidata al castello che abbiamo prenotato , come gruppo, per le 12. C’è parecchia neve e quindi per noi
l'atmosfera è davvero "natalizia". Il lago di Ginevra (o lago Lemano) è
davvero bello ...c'è una sensazione di pace, sembra ... "Made in Heaven"
come diceva Freddie Mercury
che aveva preso una casa lì e che era innamorato di questi luoghi ... questo un video fatto da sotto al castello. Dentro al castello nel periodo
natalizio c'è il Mercato Medioevale , che è una delle attrazioni di Montreux nei giorni di festa
... ora spiego il perchè del plurale: a Montreux organizzano: 1) il mercatino sul
lungolago 2) il mercato medioevale al castello 3) la casa di Babbo Natale!!!
ma questa è sul monte, a Rochers-de-Naye a 2042 mt di altitudine , e si raggiunge con un treno a
cremagliera, con un tragitto di più di 1 ora! ...prima o poi ci andrò! Finalmente varchiamo il ponte del
castello ed entriamo, la nostra guida è un simpatico vecchietto con uno humor tutto suo ... e soprattutto con una lingua a
macchinetta! fosse per lui credo la visita sarebbe durata sino ad oggi! La visita inizia dalle prigioni, che
sono sotterranee e in cui si vede lo chillon
che dà il nome al castello: chillon è
una parola celta che (forse) significa sperone di roccia. Qui è stato
imprigionato anche Lord Byron, si vede la sua firma incisa su una colonna. Saliamo
poi "ai piani alti", nel salone principale le colonne di legno
hanno 800 anni!!!! Dopo molte altre stanze, alcune con
splendidi affreschi, visitiamo una
parte semi-esterna del castello e concludiamo la visita . Risaliamo sul bus per un breve
tragitto visto che il castello dista poco dal centro di Montreux: la nostra meta è il mercatino, che si
svolge sul lungolago e nel Marché Couvert che è lì accanto. Vista l'ora, quasi le 14, diamo la
precedenza alla panza così che poi non avremo preoccuparci di nulla se non
di gironzolare per le bancarelle. Prima di partire sbirciando il sito del
mercatino avevo visto che nel mercato coperto si poteva mangiare un piatto
tipico della Savoia, la tartiflette, così ci
dirigiamo a passo spedito direttamente alla bancarella che la prepara in
enormi pentoloni e… facciamo la fila! Alla fine
riusciamo nell'impresa: le porzioni sono veramente grandi! Che buona! La tartiflette
è , in pratica, un piatto (pesantino ma ottimo)
composto da formaggio reblochon, patate,
cipolle e pancetta. Accompagniamo il tutto con un bicchiere di vino dei
vigneti della zona e con un ottimo bretzel . Con la pancia piena iniziamo a girare
il Marché Couvert: appena
ci giriamo vediamo ragazzi con un cartello in mano " Free Hugs " "Calins Gratuits" ... non resistiamo! poi ,
finalmente, ci concentriamo sulle bancarelle: a posteriori vi dico che le
cose più caratteristiche sono proprio nelle bancarelle qui nel Marché Couvert, però vi avverto
... i prezzi sono ... sFizzeri! nota: accettano anche Euro, ma vi
danno il resto in franchi svizzeri . Ci imbattiamo in una bancarella di macarons ...
come resistere???? quelli al cioccolato hanno meritato il bis! Usciamo dal mercato coperto, guardiamo
la ruota panoramica ma senza salirci... io ho una cosa più importante da
fare.... devo realizzare un piccolo sogno ("piccolo" ... diciamo
che ha un po' influito sulla scelta della meta .... tra i tanti mercatini
chissà perchè ho scelto proprio questo di Montreux ....) : devo correre sul lungolago per
salutare il MIO Freddie! Sì perché sul lungolago c’è la statua
di Freddie Mercury ! Le
foto si sprecano, mk e mia sorella mi guardano come
fossi pazza ... ma io e molti altri fans siamo lì
davanti con un sentimento particolare, siamo lì per omaggiare Freddie : non avendo una tomba su cui portare dei fiori,
la statua di Montreux
è considerata come il punto in suo onore, per ricordarlo ... per sempre. Freddie Mercury negli ultimi anni infatti visse a Montreux, era il luogo
"Made in Heaven"
in cui si rifugiava ... vabbè, ma ...andiamo avanti
Ora le "cose da fare" sono
fatte, così posso abbandonarmi tra le
bancarelle: partiamo dal settore dell'ospite dell'anno, che nel 2010 è la
Russia, che belle le statuine dai colori brillanti ! Dopo aver visitato gli chalets
russi abbiamo una bella sorpresa, su una rotonda di legno che è proprio lì davanti
sul lago troviamo i suonatori di corno (si chiama così? Insomma, lo strumento
tipico svizzero che si vedeva anche in Heidi! ) … cavoli
... esistono per davvero !!!!!!!!!!! ecco la prova Ammiriamo il panorama sul lago che è
davvero bello, molto suggestivo e che dà davvero un senso di pace. Tra uno chalet di wurstel e uno di di bretzel
e vino caldo ci facciamo largo tra la folla e alla fine anche noi, come molti
altri, ci fermiamo per un buon vin chaud (ovviamente
ci siamo comprati la tazza del mercatino ... come rinunciarvi? speriamo tra qualche anno di averne una bella
collezione! ...significherebbe tanti viaggetti fatti! ) . Continuiamo poi il giro, a dire la
verità le cose in vendita sulla maggior parte delle bancarelle sono uguali
alle cose che si trovano in Italia … restiamo un pochino delusi, ma l’atmosfera
ripaga di tutto! Facciamo le ultime foto ma poi purtroppo
dobbiamo salire sul bus proprio mentre le luci si accendono e tutto diventa
più magico ... è davvero un peccato , ma il viaggio di ritorno è lungo e non
possiamo attardarci. Salutiamo a malincuore il lago, che ad un certo punto ci
stupisce con un albero solitario in mezzo all’acqua, e poi passiamo il
traforo del San Bernardo ritrovandoci dentro
in un'immensa nevicata ... la strada è totalmente ricoperta anche se è una
strada parecchio trafficata e che porta ad un confine nazionale... mah ! Prendiamo l'autostrada ad Aosta e, a
causa del maltempo trovato soprattutto da Novi Ligure a Busalla
, arriviamo a Genova dopo ben 7 lunghe ore !!!!!!! Siamo stravolti, ma siamo anche molto
felici per la bella giornata passata! |