Diario del nostro weekend al Lago d’Orta Scarica
il
Sabato 2 Luglio
2011 Esattamente 6 anni
fa ci sposavamo! Mk quest'anno mi fa una sorpresa:
si occupa lui della meta e della prenotazione. Partiamo la mattina per le 9 e
vedo che puntiamo a nord con la nostra fidata A26. Io ho due o tre mete
ipotetiche in mente (dò sempre molti spunti a mk Poco prima di
entrare ad Orta ci fermiamo per fotografare una meraviglia: Villa Crespi: è
davvero un edificio meraviglioso ! Solo il giorno dopo scopriremo che si
tratta di un hotel! per chi fosse interessato il sito è http://www.villacrespi.it/ fate un giro
sul sito per vedere le immagini! Ma mettiamola così ...sarà bello, ma la
posizione è scomoda! Troppo lontano dal centro Dico che è scomodo
perchè da lì al centro ci saranno 20 min abbondanti a piedi! Quindi d'obbligo
l'uso dell'auto con annesso problema parcheggio. ad Orta infatti
l'auto si deve lasciare nei parcheggi a pagamento e poi andare a piedi ...
oppure si sceglie un hotel con parcheggio incluso come abbiamo fatto noi! Usciamo ovviamente
subito dopo aver scattato dal balcone mille foto e scendiamo nel borgo
(ripeto sono veramente 3 minuti): già mi piace al primo angolo! decidiamo di fare
tutto con calma, ciondolare nelle stradine alla ricerca dei vari scorci e
degli accessi al lago, è il primo lago in cui l'acqua è davvero invitante: è
bellissima, in praticamente ogni punto ! arriviamo per caso
ai giardini comunali, in cui si celebrano all'aperto i matrimoni, c'erano
infatti gli sposi (coppia mista italo-inglese) con
annesso lancio di riso e parenti sorridenti, è indubbiamente un bel posto per
sposarsi ... e per fare le foto post nozze! Orta è molto gettonata dagli sposi,
pensate che in un solo pomeriggio abbiamo visto 8 coppie di sposi
!!!!!!!!!!!!! (che copioni, ci hanno copiato la data di nozze come pure Alberto
e Charlene) mentre
gironzoliamo ci facciamo fare due .., “panini esageratamente buoni” , come
dice il cartello in un negozio di alimentari . I panini te li fanno come
vuoi, scegliendo tra diverse qualità di pane, formaggi, salumi ... il mio era
pane alle olive con salame e toma piemontese fusa, quello di mk era pane alle noci con speck e gorgonzola fuso sito: www.ortafood.it/ e ce li andiamo a mangiare sulle panchine
vista lago e isola davanti all'imbarcadero che è nella piazza principale. Finito
il pranzo chiediamo ai battellieri a che ora c'è il giro del lago ma mi
dicono che il battello di linea parte solo alle 12.30 (e ovviamente sono
ormai le 13.15) mentre il giro con i motoscafisti non è schedulato, ci dicono
di provare a tornare verso le 14 che se ci sono un po' di persone interessate
(almeno 8 ) lo fanno, così andiamo a sbirciare l'altro lato del paese. Torniamo
all'imbarcadero ma i motoscafisti sembrano non ricordarsi nemmeno di averci
detto di tornare vs le 14, così decidiamo di cambiare i nostri piani e di
andare solo all'isola di San Giulio e di tenerci il giro del lago per domani,
col battello delle 12.30. Visto che abbiamo
voglia "di fare" e non aspettare ancora, non attendiamo l'arrivo
del battello di linea per l'isola (costo 2.50 €) ma prendiamo il primo
motoscafo in partenza (costo 4 euro) ... la traversata è veramente breve,
giusto 5 minuti, durante il quale si fa il periplo dell'isola. Una volta
attraccati e varcato un archetto,
iniziamo la scoperta dell'isola partendo dalla chiesa di San Giulio
con la sua bella cripta e gli splendidi affreschi . Sull'isola ci sono due
vie: la via del silenzio e la via della meditazione (stessa strada, una
percorsa in un senso, l’altra a ritroso) lungo queste vie ci sono targhe con
frasi (su entrambi i lati ). Dopo pochi metri arriviamo in uno slargo su cui
si apre un ristorante: il Ristorante San Giulio. Diamo un'occhiata al menù
esposto e Mk mi dice " e se cenassimo qui
sull'isola? sarebbe anche una cosa diversa dai precedenti anniversari !"
Entriamo per chiedere come funziona per il trasporto (c'è scritto che hanno il
motoscafo privato a disposizione) e dopo che due gentili signore ci danno le
info e siamo andati a sbirciare la terrazza sul lago dove di pranza/cena ...
prenotiamo qui! Il posto è davvero
carino e poi l'idea del motoscafo che ci viene a prendere apposta e ci porta
sull'isola ci piace tanto ! Percorriamo tutta
la stradina acciottolata, prendendo anche le varie “diramazioni” che portano
al lago, in fondo ad una che termina con una spiaggetta
io non resisto e metto i piedi nell’acqua! Gli scorci lungo la
strada sono molto caratteristici e la vista su Pella
e San Giulio è sempre molto bella. il giro è praticamente un percorso ad
anello e dura circa 40 minuti, torniamo quindi all'imbarcadero , notando che
la gente è tanta: ma dove erano visto che lungo la strada eravamo soli??? Per
nostra fortuna stanno tutti aspettando il battello di linea, così noi che
abbiamo il biglietto per il motoscafo saliamo subito a bordo e salpiamo alla
volta di Orta godendoci per bene la vista del lato di isola che ancora ci manca.
Arrivati sulla
riva, da Piazza Motta, la bella piazza principale, percorriamo la
scenografica salita acciottolata in cima a cui si trova una chiesa gettonatissima per i matrimoni ad Orta: il panorama
uscendo dalla chiesa è veramente meraviglioso! Sulla sinistra
della chiesa iniziamo la (panoramica) salita sino ad arrivare alla nostra
meta: Il Sacro Monte di Orta. Varcato l'arco d'ingresso iniziamo a girare tra
le cappelle che narrano la storia di San Francesco. Io mi credevo
fossero piccole cappelle "stile via crucis" ...invece sono
praticamente venti vere e proprie chiesette! All'interno ci sono affreschi e
soprattutto le scene della vita del santo fatte con statue lignee del '600
!!! E non 1 o 2 ma taaaaaante ! il percorso è molto
piacevole, praticamente tutto in piano e nella frescura, con ovviamente il
bel panorama del lago sotto se uno non ha la
mappa basta seguire i numeri della cappelle, o ancor più semplicemente ...le
MANI che sono disegnate apposta per indicare la direzione da seguire ! su una delle
ultime cappelle (l'unica incompiuta) si può salire ai piani superiori,
godendo del panorama da entrambi i lati del lago che non si vedono da Orta: a
noi gente di mare fa sempre strano vedere la gente stesa sull'erba in riva a
dove fa il bagno! alla fine del
percorso devozionale c'è la vera e propria chiesa del Sacro Monte, e
ovviamente pure da lì la vista è strabiliante. Riscendiamo poi pian piano
verso il borgo … che è tutto
illuminato dalla luce calda del sole, ci godiamo la passeggiata tra i
vicoletti, alzando di tanto in tanto gli occhi, molto curiosi (e visto che
sono solo le 17) decidiamo di andare a vedere dove porta la strada che va dal
lato opposto rispetto alla piazza... dopo i primi metri insignificanti (fatta
eccezione per un mega hotel extra lusso) ci ritroviamo soli in un piccolo
paradiso frequentato solo dalla gente del posto per andare a fare il bagno
nell'acqua del lago che è veramente splendida! (è l'unico lago che mi ha
fatto venir voglia di fare un tuffo!) . il lungolago da questa parte è
davvero romantico e suggestivo e man mano si procede diventa sempre più
"naturale" ci sediamo poi un
po' su un pontile a goderci il panorama, siamo praticamente dal lato del lago
che vedevamo dall'alto della cappelletta del sacro
monte. il lungolago arriva ben oltre, credo quasi all'altro gruppo di case
subito dopo Orta, noi però iniziamo ad essere stanchi così decidiamo di
tornare in hotel, ma non ripercorrendo il lungolago ma un sentiero-stradina
che da questa parte del lago porta direttamente ai parcheggi e quindi al
nostro hotel. saliamo in camera
giusto il tempo per riscendere vestiti di tutto punto per ...la piscina! una
volta tanto che abbiamo l'hotel con comforts... li
usiamo! ci godiamo 1 ora di sano relax tra nuotate e abbronzatura . saliamo
poi in stanza e ci godiamo il panorama
sedendoci tranquilli sul nostro balcone gustandoci la vista meravigliosa, poi
dopo esserci preparati per la cena, riscendiamo in paese, che senza la
"ressa" dei gitanti giornalieri è ancora più splendido. Attendiamo
all’imbarcadero l’arrivo della nostra pilotina e salpiamo alla volta del
nostro ristorante, attracchiamo al pontile privato e e
prendiamo posto godendoci l'ottima cena e il rilassante panorama. (prendiamo
due ottimi flan di porri e toma d'alpeggio , due primi [mk
ravioli di ricotta e limone con code di gamberi , io il risotto " paniscia alla
novarese " tipico della zona (unica porzione un po' risicata)] + 1 vitel tonnè x me + 1 bresaola x
mk (entrambi molto abbondanti) + vino + acqua +
caffè per un totale di 76 euro trasporto compreso sul sito del ristorante c'è
il menù aggiornato http://www.ristorantesangiulio.it ) Terminata la cena
la pilotina ci riporta poi al paese, ... manco da dire che la sera l'isola vista
dalla riva è ancor più bella! Andiamo
a fare una passeggiata romantica sul lungolago.. è o non è il nostro
anniversario? Poi andiamo finalmente a dormire ... stanchi ma con negli occhi
le tante belle immagini "incamerate" oggi. 3 Luglio 2011 Stamani la sveglia
per i nostri standard di viaggio è tardi (8.45!) come prima cosa ci godiamo
la vista ... è inutile, con una vista simile non riusciamo a smettere di
goderci il balconcino! Scendiamo a fare
colazione che vista la bella stagione viene servita sulla terrazza panoramica
e quando usciamo invece di percorrere la stradina che ci porta, in discesa, direttamente
nel borgo proseguiamo in piano e passando sotto un arco sbuchiamo (siamo a
metà della salita fatta ieri) esattamente davanti alla casa più antica di
Orta, che risale alla fine del XIV secolo: la Casa dei Nani, il cui nome
curioso deriva dalle piccole dimensioni delle quattro finestre che si
affacciano sulla salita della Motta. Siamo così anche accanto alla nostra
prima meta della giornata: la mostra di Canaletto ! botta di fortuna clamorosa
!!!! Io che adoro Canaletto ed i vedutisti sono ad Orta proprio mentre c'è
questa mostra !!!! La mostra è piccola, ma davvero bella, solo i disegni
originali di Canaletto mai esposti prima al pubblico valgono la visita! e poi
...pure il palazzo in cui è allestita è davvero bello, con sale dai bei
soffitti decorati e enormi camini ... Terminata la visita e in piazza ci ritroviamo in mezzo ...al
delirio! Sì, c’è il pienone di gente in occasione della traversata a nuoto Pella - Orta! Tutta la zona dell'imbarcadero è piena di
gente! Alle 12.30
prendiamo il battello di linea per il giro del lago, da Orta ad Omegna, 45
min di navigazione, 6 euro (biglietto valevole tutto il giorno): a dire la
verità saliamo al volo sul battello PRIMA, visto che ci assicurano che è lo
stesso che poi effettuerà il giro del lago, così che andiamo a
"vedere" da vicino anche Pella e la parte
di lago "dietro"l'isola, poi tornati ad Orta carichiamo chi fa il
giro del lago ... salgono solo 3 persone inglesi che scendono alla prima
fermata quindi ... il battello per il giro del lago è TUTTO per noi due!!!! persino
il comandante viene a farci notare che fortuna abbiamo avuto! La navigazione
come dicevo dura 45 minuti, il lago è bello e riusciamo a vederne bene i vari
angoli, e arriviamo ad Omegna, che è una cittadina in cima al lago, dove
avremo 45 minuti a disposizione prima di imbarcarci per il rientro (unico orario
di rientro della giornata quindi da non perdere!). Il lago ad Omegna ci
accoglie con un’acqua che sembra da bere! Fatto un giretto,
andiamo a cercare un posto per mangiare un panino , sedendoci al fresco in un
bar in una piazzetta; dopo aver pranzato non resta molto tempo a
disposizione, facciamo un piccolo giro per il centro ma è tutto chiuso.
Omegna è molto meno turistica, anzi per nulla, quindi la domenica è tutto
chiuso ... compreso l'outlet Alessi in cui volevo andare !... ma ci
tornerò!!!!! Puntuali torniamo al battello e questa volta siamo in compagnia
di due coppie di signori... niente servizio privato per il ritorno. Attraccati è
proprio l'ora di lasciare questo paradiso, andiamo in hotel a prendere l'auto ( ci
chiedono se vogliamo usare la piscina, dicendo che per loro non ci sarebbero
problemi, sono stati molto gentili) e ci mettiamo in moto ... vogliamo fare
il giro del lago!!! In 15 minuti di
auto siamo ad Omegna, che attraversiamo velocemente, poi la strada si
inerpica in alto , attraversando piccoli paesi, ma noi abbiamo una meta … la strada che
porta alla nostra meta è molto caratteristica, sale sù a curve strette
attraversando ad un certo punto un borgo, con tanto di strada acciottolata,
poi attraversiamo una specie di altipiano e finalmente, seguendo le
indicazioni, arriviamo al Santuario di NS del Sasso! Già dal sagrato la
vista è splendida, ma avvicinandosi al muretto ... si resta senza fiato! Sembra
di stare in aereo ! Stiamo un bel po’
lì ad ammirare la vista, ma poi purtroppo guardiamo l’orologio: abbiamo
proprio esaurito il nostro tempo … saliamo in macchina e torniamo a casa
felici per aver scoperto un angolo di paradiso ahimè ancor poco conosciuto
dagli italiani. |
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