DIARIO DI KOUFONISSI Clicca per scaricare il
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Luglio 2012 Il
catamarano della SeaJet si rivela molto
confortevole, si hanno i posti assegnati (quindi occhio al biglietto, così da
non fare i classici italiani che erano gli unici a fare casino all'imbarco
sedendosi dove capitava) , ci si siede e... si dorme! O almeno così abbiamo
fatto noi, intanto fuori dai finestroni non si riesce a vedere a causa degli
schizzi quindi tanto vale ... Dopo
circa 2 ore e mezzo di navigazione sbarchiamo nell'isola da me tanto sognata
: KOUFONISSI. Sono
anni che voglio andarci, poi per un motivo o per l'altro abbiamo sempre
cambiato meta. Colpevole era anche la mancanza di collegamenti diretti con
altre isole che volevamo vedere, quest'anno invece , per il primo anno, la SeaJet fa la tratta diretta Mykonos (nostro aeroporto di
arrivo) - Koufonissi quindi ... come dire di no? Non faccio tempo a sbarcare
, per prima sul molo, che già scatto la prima foto (con ancora la scia del
catamarano attraccato) per testimoniare che ci sono! ci sono per davvero!!! percorriamo
per primi il molo e alla fine abbiamo una sorpresa: c'è una signora con un
cartello con scritto il mio nome che ci aspetta! Non eravamo rimasti d'accordo
coi proprietari della domatia prenotata (camera in
affitto) che ci venissero a prendere, anche perchè il nostro alloggio è
veramente vicino, 5 min scarsi a piedi, ma ce li siamo trovati lì con la
macchina per noi. La
signora parla 3 parole 3 di inglese, ma il tragitto è così breve che appena
arrivati ci lascia nelle mani di una ragazza che parla un po' di inglese e
che ci porta alla nostra stanza, che è esattamente come mi aspettavo Anche
per Koufonissi la prenotazione è stata veloce, un’amica mi aveva infatti
consigliato dove dormire visto che lei si era trovata benissimo: posizione
favolosa e costo basso (60€, estate 2012). L'alloggio
scelto quindi è Ipokampos http://www.ipokampos.gr
Camera confortevole, pulitissima, spaziosa, ad 1 minuto dalla splendida
spiaggia del paese e con un balcone privato con una favolosa vista mare:
insomma, assolutamente promosso! Poggiati
i bagagli in camera usciamo per un primo approccio con Koufonissi, come
sempre appena arrivati siamo spaesati e soprattutto io "studio"
tutto quello che vedo: a prima vista l'isola mi piace. La
vista poi sull'isola davanti, Keros (isola oggi
disabitata, ma che un tempo era fiorente visto che pare che l'arte cicladica sia nata proprio qui), è molto scenografica.
Facciamo giusto due passi sul "lungomare" davanti a
casa, arrivando sino alla spiaggia del paese che è davvero bella. Poi
torniamo in camera per prepariamo per la cena. Quando
usciamo c’è il tramonto, ci piace il colore caldo che assumono la
strada e le case! Come
ogni prima sera in qualunque posto la cena si rivela un "problema",
nel senso che non ci ispira mai nulla! Saliamo in paese e scrutiamo le
taverne, per poi ridiscendere dall'altro lato della collina. Lì
in fondo in fondo troviamo la taverna Capetain
Nicolas che ha una bella terrazza da cui si vede il mare ed il mulino di
fronte, così prendiamo posto. La taverna funziona così: ci si alza, si va
dentro a vedere che cosa ordinare e poi le cose scelte verranno portate al
tavolo dal cameriere. Il
servizio è lento, così lento che si scordano il pesce alla griglia di mk nonostante lui glielo chieda due volte e quando glielo
portano si capisce che è stato riscaldato. Quello che ordino io non è male,
ma ho mangiato di meglio. Torniamo
piano piano verso casa, fermandoci anche a fare la
prima spesa in uno dei supermercatini in modo da
avere tutto il necessario per la colazione e per comprare il nostro
immancabile compagno di vacanza: l' ombrellone! Come ogni volta in Grecia
infatti lo compriamo il primo giorno per poi abbandonarlo (o regalarlo, come
a Lipsi) l'ultimo giorno. Piccola
parentesi: a Koufonissi NON ci sono noleggi di auto/scooter ... semplicemente
perchè in pratica non c'è strada! L'unica strada è per la maggior parte
sterrata e raggiunge Pori, la spiaggia più bella. Sull'isola
vengono affittate solo mountain bikes, peraltro
inutili se uno non è ben allenato, ho infatti visto più di uno spingerle a
mano . I
collegamenti con le spiagge sono effettuati in barca o con un pullmino. La
prima partenza è però alle 11. Alcuni
studios offrono il servizio navetta per le spiagge
agli ospiti. Il nostro no, ma non è un problema, infatti un modo scenografico
e non faticoso di raggiungere le spiagge è il sentiero che costeggia tutta la
costa. 3
Luglio 2012 Facciamo
la prima colazione sul balcone... con qualcosa addosso visto che c'è
parecchio vento pure oggi! Ci siamo svegliati presto, come faremo ogni
mattina, anzi ... troppo presto per i ritmi delle isole greche che toccheremo
in questa vacanza: sia qui a Koufonissi che a Folegandros infatti i primi
collegamenti per le spiagge sono alle 11 ! Per noi orario impensabile! Così
decidiamo di andare alla scoperta delle spiagge a piedi, quindi usciamo. I
colori appena fuori di casa sono molto belli, anche quelli del mare che
bellissimo anche se è increspato; prendiamo per la prima volta la
"strada per le spiagge", che inizia col cemento e prosegue con la
terra battuta. Dopo circa 10 min di cammino si incontrano le prime calette e
spiagge: il mare è bello azzurro, ma "rimescolato" a causa del
vento e lo sarà in tutte le foto che faremo oggi, quindi non è al suo top ...
così poi nei prox giorni rifaremo le foto col
"mare giusto". A Finikas c'è una taverna, la classica bianca e azzurra,
poco prima della spiaggetta. Poi
c'è Fanos , anch'essa con taverna, poi seguono un
bel po’ di calette una più bella dell’altra, si arriva poi in vista di Platia Punda, detta anche Italida, con la sua sabbia chiara. Il
sentiero poi risale un poco lungo la costa permettendo di vedere dall'alto
altre calette (con presenti sempre, perennemente, i nudisti ... ne abbiamo
visto più in questa vacanza che in tutta la nostra vita!!!! e non solo qui a koufonissi, ma anche a folegandros!!!)
, nonostante le meraviglie che incontriamo non ci fermiamo, ormai siamo
curiosi di arrivare alla spiaggia che dicono sia la più bella, Pori, e
comunque siamo rapiti dai paesaggi che incontriamo lungo il sentiero. Mentre
saliamo su un dosso lungo il sentiero il vento diventa molto forte, ma gli
scenari sono così belli ! Le rocce diventano “a millesfoglie",
vediamo dall'alto la piscina naturale vista in tante fotografie prima della
partenza e dopo gli ultimi sforzi per resistere al vento... finalmente ...
c’è Pori col suo semicerchio pressochè perfetto ! Dopo
aver attraversato una duna di sabbia arriviamo sulla spiaggia: devo ammettere
che la sabbia non è soffice, ma compatta e ci sono pure delle pietre ogni
tanto, ma il mare ... il mare toglie il fiato! Anche oggi col mare mosso! C'è
ancora parecchio vento, così l'unica soluzione per stare in spiaggia è
sistemarci a ridosso di un’alta siepe che la delimita in un punto: c'è già un
ombrellone, chiediamo scusa ai proprietari se ci stiamo mettendo "vicini"
nonostante tutto lo spazio presente, ma a causa del vento è l’unico punto
riparato e scopriamo che sono di Genova! Finisce che , ovviamente, facciamo
amicizia con Debora, Eugenio e la piccola dolce Alessia, coi quali
condivideremo parte dei prossimi giorni e del traferimento
successivo col SeaJet e coi quali poi ci vedremo
per cena (al ristorante greco, of course) al nostro
ritorno , così da condividere la nostalgia per la vacanza passata. La
mattina passa veloce, sguazzando in quell'acqua che per noi è già un sogno. Arriva
l'ora di pranzo e oggi decidiamo di andare alla taverna Cafè
Pori , che è verso la fine della spiaggia, proprio davanti al
"capolinea" del minibus. Quanto
ci piace mangiare sulla spiaggia in taverna per pranzo! fa così ... Grecia! Al
pomeriggio ci rosoliamo per bene ancora sulla spiaggia, poi per il ritorno
prendiamo il minibus (costo 1,5€/cad) così da vedere un po' la strada interna
e da lontano l'altro lato dell'isola. Non faccio foto perchè con tutti i
buchi e gli scossoni derivati dal non-asfalto ero impegnata a tenermi! Scendiamo
al capolinea in paese, che è all'altezza del molo, e ci gustiamo la vista,
poi torniamo a casa fermandoci a scattare qualche foto al pittoresco
peschereccio che ormeggia poco lontano e che riempe
il lungomare si reti gialle. Ci godiamo, come da nostra tradizione, sul
nostro balcone vista mare un bell’aperitivo a base di pistacchi e birra mithos e ci godiamo il silenzio. Per
cena proviamo ad andare da Capetain Dimitris, che ha una bella terrazza sul mare che vediamo
dal nostro balcone e che è di proprietà degli zii dei nostri proprietari di
casa, ma (come era successo anche ieri) è tutto pieno, ci sarebbe posto solo
sulla terrazza "secondaria" (che non è che faccia schifo eh, ma noi
vogliamo stare su quella principale, così prenotiamo un tavolo per domani
sera. Sì, avete letto bene ...prenotiamo un tavolo in Grecia... non ci era
mai successo! Decidiamo perciò di percorrere tutta la strada litoranea che
porta dall'altro lato della Chora per andare a
mangiare da Karnagio, che abbiamo adocchiato ieri
sera. Scopriamo
che anche da questa strada i paesaggi sono splendidi, soprattutto quando ci
troviamo davanti il mulino in riva al mare. Prendiamo
posto in uno dei tavolini che sono praticamente IN acqua e mangiamo … ma
senza infamia e senza lode, per la prima volta in Grecia ci fregano pure sul
conto segnandoci due caraffe di vino , scemi noi che non controlliamo mai!
Non spendiamo neppure poco, 44 euro in due, che per la Grecia è tanto!
Torniamo verso casa passando per la Chora,
sbirciando qualche negozietto e notando che la farmacia chiude abbastanza
tardi la sera. Anche
la nostra seconda notte a Koufonissi è arrivata. Kalinicta! 4
Luglio 2012 Usciamo
di casa abbastanza presto e tutto è “più colorato, guardiamo il mare e
vediamo che è diverso... capiamo che oggi il mare sì che è al top!!! Non c’è
vento! Per
prima cosa andiamo a procacciarci del cibo per il pranzo alla panetteria del
paese, che per la cronaca è dopo la prima salita sulla destra, in una
scaletta a sinistra, poi andiamo alla spiaggia del paese, che oggi è
favolosa. Dobbiamo "sacrificarci" stando lì nella "vile"
spiaggia del paese per un po’ mentre attendiamo la partenza del battello:
oggi si va in gita a Kato Koufonissi! Sì perché ci
sono due Koufonissi: Pano Koufonissi (l'isola che vi ho finora raccontato) e Kato Koufonissi che è lì davanti. Nota: dal molo partono
anche i battelli che portano a Pori, ma noi non li abbiamo usati. Alle
11 saliamo sulla barca e partiamo: le nostre mete sono Nero, Taverna e Dhetis. Dopo
circa venti minuti di barca arriviamo a Kato
Koufonissi, qui è la fermata Taverna (indovinate dove è l'unica taverna
dell'isola?) noi non scendiamo, la nostra meta ora è un'altra... anche se il
mare qui è davvero invitante! Proseguiamo infatti verso la spiaggia più
famosa, Nero: scendiamo per secondi, e viaaaa a
cercare un posto! Come
se mancasse spazio! Ma noi siamo sempre asociali, così ci mettiamo
nell'angolo in fondo in fondo. (nb sotto le
tamerici ci sono degli specie di punkabbestia che fanno
campeggio libero). Stiamo
a Nero per circa un'ora e mezza, poi riprendiamo la barca (alle 13) e questa
volta sì che scendiamo alla fermata di Taverna, sbirciamo il ristoro (ma
abbiamo pranzato con le pite prese alla panetteria) e poi seguiamo il sentiero
che gira dietro la taverna, apriamo per curiosità due cancelletti da capre e
ci troviamo davanti ad una meravigliosa caletta: in cui però NON ci fermiamo
! ci sono ben 6 persone ... troppe per noi J ! A parte gli scherzi, la nostra meta è un'altra, per cui
torniamo sul sentiero principale, i panorami sono bellissimi, il sentiero un
po’ meno J ! il pezzo brutto di strada per fortuna dura poco, dopo un
totale di 20 min dalla partenza dalla taverna arriviamo alla spiaggia di Dhetis: totale, compresi noi, 4 persone. In tempo zero
siamo in acqua... e che acqua! Ce la siamo davvero goduta!!! Purtroppo
però abbiamo gli orari del battello da rispettare, così alle 16.30 (una
mezz'oretta prima dell'ora di partenza) ci incamminiamo per il ritorno.
Passando, salutiamo di nuovo la caletta che ci è "rimasta in gola"
ripromettendoci di tornarci un giorno o l'altro. Il
battello al ritorno fa un tragitto diverso, portandoci a vedere delle grotte
e l'isolotto di Giaronisi e dei faraglioni poi
arriviamo al paese ma essendo ancora presto ... aperitiviamo!
ma stasera al caffè del mulino, non sul balcone! Un bel nescafè
frappè non ce lo toglie nessuno, e per un bel po'
ci godiamo la splendida vista quasi in silenzio, avendo però nella testa la
canzone che dice "E' un mondo difficile" ... ricordando quando
l'abbiamo ascoltata per caso a Milos in una
situazione del tutto analoga. Attraversiamo la Chora
scattando una marea di foto (l’avevamo vista solo di sera sino a quel
momento) poi ci godiamo il "solito" tramonto dal balcone mentre ci
prepariamo. ed infine andiamo a cena dove abbiamo prenotato, da Capetain Dimitris: mangiamo
molto bene, la cena migliore fatta a Koufonissi, speso poco ed il panorama
dalla terrazza è...è … Insomma, capiamo perchè è sempre pieno e abbiamo
dovuto prenotare!!!! Solito
giretto in una chora decisamente più affollata
delle altre sere (ma da dove sono spuntati tutti stasera?!?!?) con annesso
gelato alla gelateria del paese (non ce lo siamo negato nessuna sera) e
saluto al mulino by night, poi a nanna, domani sarà
l'ultimo giorno a Koufonissi. 5
Luglio 2012 (ultimo giorno intero a Koufonissi) Visto
che da ieri il mare è "come dovrebbe essere" , ripercorriamo il
sentiero per tornare sino alla spiaggia di Pori. Riscattiamo
le foto perché il mare ha dei colori fantastici, notiamo decisamente la
differenza con i panorami visti il primo giorno, ed arriviamo a Pori dove
restiamo senza fiato! E’ davvero strepitosa, un’immensa, enorme piscina! Dopo
aver incontrato per caso i nostri amici genovesi e aver fatto mille e più
bagni in questa acqua favolosa andiamo a mangiare all'altra taverna (Kalofego)
che è sulla spiaggia e di cui avevamo
letto un gran bene: a fine pranzo siamo soddisfattissimi! Pranzo ottimo!
Dopo
pranzo andiamo alla scoperta del promontorio che delimita Pori, con scogliere
che sembrano millefoglie, con grotte e anfratti e piccole spiagge nascoste.
Quando torniamo dai nostri asciugamani che avevamo lasciato in spiaggia, ci
ritroviamo invasi! Ci sono tutti i presenti sull'isola! Mamma mia quanta
gente! Ci sono anche tutti gli isolani ...coi loro immancabili ed
insopportabili racchettoni! Credo che i racchettoni (usati con palle da
tennis!) siano lo sport nazionale greco!!!
Facciamo
ancora un po' di bagni, poi cotti dal sole prendiamo il minibus che ci
riporta in paese. ci godiamo con calma il nostro ultimo aperitivo sul
balcone, la nostalgia di Koufonissi si fa già sentire, poi andiamo a cena
alla taverna (Lefteris?) che ha i tavoli lungo la spiaggia del paese ; la
location è bella,i prezzi decisamente bassi, ma pure la qualità: “Cibo da
turisti". Prendiamo le melanzane imam, una tiropita e non ricordo che
altro per un totale di 21 euro in due. Ci alziamo decisamente insoddisfatti e
pentiti per la scelta.
Solito
giro alla chora con annesso gelato e poi nanna... domani mattina dobbiamo per
prima cosa fare i bagagli!
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Luglio 2012
Oggi
alle 11 dovremo lasciare la stanza, quindi ci dobbiamo
"accontentare" di andare in una spiaggia vicina, prendiamo il
"solito" sentiero scoprendo ogni volta particolari nuovi.
Ci
fermiamo, per comodità, nella prima
spiaggia che incontriamo e dopo due orette andiamo a togliere i bagagli dalla
stanza e li lasciamo dai nostri padroni di casa che poi più tardi ci
porteranno al porto. Ciondoliamo pi un po' sul lungomare sotto casa, cercando
di imprimerci nella mente più ricordi possibili, ed infine andiamo alla
spiaggia dl paese, dove resteremo a mollo praticamente sino all'ultimo
secondo disponibile, ma come avremmo potuto resistere? L’acqua stamani è
mozzafiato!
All’ora
concordata il nostro padrone di casa ci porta in macchina al molo (3 min di
tragitto) dove incontriamo gli amici genovesi: saliamo sul SeaJet insieme ma
le mete sono diverse … per noi la prossima tappa sarà Folegandros! Seguiteci
! |
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