Diario su Monaco Di Baviera e Dachau

di www.mkvale.it    

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Sabato 30 Ottobre 2010

La nostra giornata inizia prestissimo, prima dell'alba, con la sveglia alle 4.15 . Prendiamo un taxi e andiamo in aeroporto ... alla velocità della luce visto che in 8 minuti ci siamo! Ok, abbiamo preso l'autostrada ma ... abitiamo dalla parte opposta della città! Per una volta voliamo comodamente da Genova, alle 6.35 con volo di linea (!) Lufthansa operato da Air Dolomiti, è la seconda volta che lo prendiamo (la prima era per il viaggio di nozze) e anche questa volta lo troviamo comodo e utilissimo , tanto da pensarlo come "ponte" per futuri viaggi. (unico neo il catering... pessimo! la prima volta era un filo meglio)

Voliamo sulle Alpi e le "tagliamo" in un senso che ne fa apprezzare tutta la vastità, cosa che ad es volando verso Londra non si riesce a cogliere.

Atterriamo alle 8.05 in orario, il tempo di prendere il bagaglio e uscire nel "cortile" che collega i due terminal e siamo già al bancone della società dei trasporti dove compriamo la Munich Card partner 3 days al costo di 48 euro totali in due : utilissima carta che per 3 gg ci consentirà di viaggiare illimitatamente , compreso il viaggio da/per l'aeroporto che da solo costerebbe 18.80 a testa! quindi con 12 euro in più si viaggia su ogni mezzo per 3 gg. Inoltre dà anche sconti per alcune attrazioni e musei .

Con la "partner" ci possono viaggiare, con sempre 48 euro, sino a 5 persone ! (

Prendiamo così la S-Bahn, cioè la metro di superficie (linea 8 o 3 ) che in circa 40 min porta direttamente in centro.

(ricordatevi al banco info turistiche di prendere una mappa della città: all'aeroporto la danno gratis, all'uff. informazioni alla stazione costa 40 cents )

Scendiamo all'Hopbanhof, cioè la stazione centrale, e in 2 min a piedi siamo al nostro hotel: l'hotel Eder ... delizioso! siamo rimasti molto soddisfatti di questo hotel , pulitissimo, centralissimo e molto caratteristico, non il solito hotel uguale ovunque! Lasciamo i bagagli in hotel, la camera sarà pronta dalle 12, e iniziamo la nostra scoperta della città.

Capiamo subito di essere ad un passo dal "centro centro", infatti in pochi minuti siamo in Karlsplatz , dove inizia la parte pedonale, e dove ci sono

il Palazzo di Giustizia e la Karlstor, una delle porte della città arrivate ai giorni nostri.

dopo aver preso uno spuntino tipico : un bretzel (ma siamo scusati, la colazione l'abbiamo fatta alle 4.30 !!!) percorriamo la strada principale, Neuhauserstrasse, tutta pedonale e con una gran quantità di persone, e capiamo subito che qui i vestiti tradizionali sono ancora usati normalmente guardiamo l'ora e vediamo che mancano pochi minuti alle 11 ... così corriamo verso marienplatz , la piazza si apre davanti a noi con l'imponenza del Neus Rathaus (detto tra noi...è molto bello ... ma il totale della piazza è migliore a Bruxelles). Ho scritto “corriamo” perché alle 11 suona il famoso carillon che si trova sulla facciata: la “suonata” dura quasi 20 minuti , è carina ed è vissuta con partecipazione dalle tante persone. Al termine ci giriamo e vediamo il campanile della Peterskierche colmo di gente: sarà la nostra meta!

il biglietto si fa nel chioschetto di souvenirs fuori dalla chiesa, e poi si parte per la scalata: misure della scala 50 cm, quantità di persone che in salita e in discesa la percorrono 5 milioni al secondo!!!! E un'impresa ardua ... ma alla fine ci riusciamo e arriviamo in cima dove il corridoio esterno sarà al massimo di 50cm quindi ci si muove ad incastro (come ha fatto notare mk, in Italia non darebbero mai l'agibilità per far salire i turisti in quelle condizioni, ma a quanto pare la Germania ha regole EUROPEE diverse dalle nostre ) complice la splendida giornata ci godiamo proprio il panorama da lassù , e facciamo tantssime foto. dall'alto vediamo anche quella che poi sarà la nostra meta per il pranzo ... il Viktualienmarkt, ma di questo parlerò dopo ...

Ripercorriamo la strada fatta prima, ma questa volta con più calma e con le soste culturali: la prima è la cattedrale: Frauenkirche, con all’ingresso “l’ombra del diavolo”  (vi copio-incollo la leggenda: Durante la costruzione l'architetto aveva scommesso col diavolo che la chiesa sarebbe stata realizzata senza finestre. Il diavolo tornò a costruzione ultimata ed entrato in chiesa si accorse che, pur luminosa, non si vedevano le finestre! Fece una gran risata, pensando all'inutilità di un edificio privo di finestre, ma quando fece un ulteriore passo in avanti si accorse di essere stato imbrogliato: le finestre c'erano eccome - i pilastri sono posizionati in modo tale che dal punto in cui si trova l'impronta non si vedono le vetrate (quella frontale all'epoca era coperta da un alto altare) - e furibondo si tramutò in una tempesta di vento. Ancora oggi, avvicinandosi alla Frauenkirche, soffia sempre un po' di vento... al diavolo non sarà ancora passata l'arrabbiatura?), dietro la cattedrale siapre una graziosa piazzetta con tanti tavolini all’aperto, restiamo incantati nel vedere il colore giallo acceso delle foglie degli alberi! Dopo entriamo nella chiesa di San Michele (Michaelskirche ): io pago l'ingresso alla cripta (2€) per rendere omaggio alla tomba di re Ludwig, il re pazzo: ... uno che ha creato il castello di Neuschwanstein deve essere ringraziato! Per ultima entriamo nella Bürgersaal, una chiesa su due livelli: la chiesa di sotto non è niente di che, belle le statue, ma moderna , mentre la chiesa di sopra è splendida!

a questo punto andiamo dritti all'hotel dove prendiamo possesso della nostra stanza (la num.30) confortevole e pulita, tutta in legno così come l'hotel. Giusto il tempo di portare sù le borse e fare due foto all'hotel molto bavarese e siamo di nuovo fuori ... per velocizzare prendiamo la metro da karlsplatz sino a marienplatz così da andare subito a procacciarci il primo cibo tedescHIO... ci dirigiamo al Viktualienmarkt : c'è un sacco di gente , i vari negozietti/bancarelle di cibo (con annessi tavoli all'aperto) sono presi d'assalto, le code sono lunghe ...e ordinate ! Noi gironzoliamo nella parte dedicata al cibo, non credevo ci fossero così tanti posti per mangiare!

scuriosiamo anche un po' in giro la gente, è bello vedere che è un ritrovo "vero" anche per monacensi (gli abitanti di monaco si chiamano così) che sono tranquillamente in abiti tradizionali. cerchiamo di capire che tipo di cibo vendono ... cosa non facile visto che è TUTTO in tedesco!

alla fine ci ispira " a pelle" un posto "bio qualcosa" mentre siamo in coda chiediamo un po' di spiegazioni a delle ragazze che sono in fila dietro di noi, così da avere una VAGA idea di cosa c'è da mangiare, e poi ... siamo andati sul sicuro, tanto per non gustarci il primo pranzo tedesco , per me currywurst con le patate tedesche più buone assaggiate a Monaco! e per Mk un wurst (non ricordo quale tipo ... ne esistono così tanti tra cui scegliere che uno resta intontito! per noi un wurstel è un wurstel, in germania invece devi scegliere il tipo di wurst che vuoi! ) con crauti e patate. Ovviamente tutto accompagnato dai bretzel.

dopo aver consumato il nostro pranzo ( all'aperto ... a fine ottobre a monaco di baviera ... mai l'avrei detto sperato prima della partenza!) ci buttiamo nella mischia delle bancarelle di prodotti alimentari, di artigianato e natalizi ... o meglio , cose natalizie ce ne sono ma sono in bancarelle che vendono per lo più creazioni fatte di fiori secchi e simili, e visto il periodo iniziano a fare composizioni in tema natalizio  ovviamente le foto si sprecano ... così come gli acquisti!!!!!!! Giuro che avrei comprato tutto!!!

dopo la foto di rito all'albero della cuccagna, ci imbattiamo nella prima grande birreria (di birrerie sparse in città piccole e grandi ce ne sono milioni! la scritta più vista in questi 3 giorni credo sia stata "biergarnten" ... ovunque ci sono tavolini all'aperto per bere birra e ovunque c'è gente seduta che la beve!) la Lowenbrau, ma noi andiamo dritti  verso la birreria più famosa di tutta Monaco e, si dice, del mondo intero ... la Hofbrauhaus ... così come resistere alla tentazione di darci una sbirciatina dentro in attesa di venirci poi a cena?

ci facciamo largo tra la folla che è assiepata fuori dall'ingresso ed entriamo: la birreria è molto bella architettonicamente, è enorme, è rumorosa ... anche grazie all'orchestra che suona, ed è folcloristica ... visti i tipi in costume che la frequentano !

siamo conquistati dall'atmosfera festante e (se mai ci fossero stati ancora dei dubbi) decidiamo che per cena verremo qui

andiamo anche a vedere il mega salone al piano superiore (ci si accede dall’esterno, da un porta accanto all’entrata principale) poi , una volta fatte le ennesime foto di rio, ci dirigiamo in un delizioso negozio di cose natalizie che è poco lontano: ovviamente ci compriamo la pallina " di rito" (a dir la verità è una casetta che sembra la casa di hansel e gretel)

e anche un piccolo nutcracker da appendere all'albero ... i nutcrackers sono di mille dimensioni, colori, forme (con tromba, con tamburo, con spada, con sciabola.... ) e sono onnipresenti nelle vetrine in giro per la città!

la stanchezza della sveglia alle 4 si inizia a sentire ... ma abbiamo ancora da vedere almeno due cosette ...

torniamo così a marienplatz e prendiamo la metro per una fermata così da riposarci un poco, e raggiungiamo la SendlingerTor, la attraversiamo e percorrendo una strada piena di negozi di roba di design per la casa ( ! ) raggiungiamo la Asamkirche (bellissima) , che ha accanto la Asam Haus.

a questo punto io però sono stremata... la sveglia alle 4 non fa per me! soprattutto se segue una notte insonne da ansia pre-partenza

così prendiamo il tram 17 per due fermate e andiamo a riposarci un po' in hotel.

Dopo un bel sonnellino ristoratore riusciamo e percorriamo la strada pedonale, sbirciando i negozi ed i grandi magazzini ... da fuori! perchè ormai sono quasi le 8 e stanno chiudendo! Arriviamo in MArienplatz, ma  a nostro avviso il neues rathaus è illuminato poco, è poco valorizzato benchè bello.

E poi … viaaaaa dentro l'Hofbrauhaus !

Chiediamo al cameriere all'ingresso come funziona e lui ci risponde " girate sinchè non trovate posto!" ... e così ci infiliamo nel girone dantesco ... persone che girano in tondo alla ricerca di un posto a sedere ... come avvoltoi! Io infatti come un falchetto ad un certo punto adocchio la cameriera che porta il conto ad una famigliola e zaaaaaac! ecco il nostro posto !

come prima cosa, ovviamente, ti chiedono cosa vuoi bere : alla mia richiesta "una piccola chiara" mi sento rispondere che lì hanno solo boccali da un litro!!! ..e così un litro sia ! non potevamo prenderne uno solo, perchè sennò come facevamo i vari brindisi (Prosit!) quando la banda dà il via?!? dopo pochi minuti al nostro tavolone si siedono 3 ragazzi italiani e ovviamente iniziamo a chiacchierare, sono molto simpatici così tra un brindisi e l'altro ...nel corso della serata io che NON bevo birra perchè la tropo sempre pesante e amara ... mi bevo tutto il mio litro!!! (IO che NON bevo birra! Ma era leggera e NON amara ...Ovviamente non a stomaco vuoto, ma cenando con una favolosa zuppa di cipolla, e con un piattone di spätzle, mentre mk dopo la zuppa prense un gulash buonissimo (con annessi immancabili Knödel).

Vi dico una curiosità: sopra alcuni tavoli c’è il cartello "stammtisch" (che era anche sul nostro tavolo) ... bene ... quelli sono i tavoli prenotati annualmente! ci si può sedere, ma se arriva l'affittuario del tavolo ci si deve alzare! c'è la lista completa QUI sul sito della birreria!

Prima di uscire sbirciamo gli armadietti dei boccali privati degli habituée della birreria

 

Domenica 31 Ottobre

Sveglia abbastanza presto e abbondante colazione a buffet (principalmente salato per la gioia di Mk) e poi subito alla Hopbahnhof (stazione) per prendere la metro che ci porterà a Dachau . Presa l'audioguida del campo entriamo ...
si vede praticamente subito ciò che resta del binario con cui arrivavano i treni (è stato riportato alla luce nel 2004), il selciato rosso è proprio quello che percorrevano i prigionieri per entrare, poco lontano c'era ( e c'è) il quartier generale delle SS : notevole è l’accostamento di pannelli con foto dell’epoca, così da rendersi conto che cosa erano quelle “innocue case” che si vedono ancor oggi. Varchiamo il tristemente famoso cancello e poi …non dico altro se non : andateci! E’ un luogo  toccante, che lascia il segno e secondo noi almeno una volta uno nella vita deve vedere coi propri occhi. La visita del campo dura almeno 2 ore e mezza, non di meno, e anche in qs tempo si saltano un sacco di pannelli informativi. Sarebbe da spenderci molto più tempo ...alla fine tra andare, tornare e visitare il campo parte abbondantemente tutta la mattinata . Vi consiglio di non perdervi il video di 30 min che proiettano nel cinema del museo ad orari prestabiliti. è in inglese o tedesco a seconda dell'ora.

Torniamo in centro e vediamo che Monaco ha sul serio il fiume! nel mezzo ci sono anche delle isole, una interamente occupata dal museo della scienza di cui parleremo dopo, e nell'altra c'è un altro museo e tanto verde.Ci sono anche i bagni pubblici (piscine) rococò Müller´sches Volksbad (in cui avrei tanto voluto andare, ma per mancanza di tempo ho dovuto saltare) . Anche qui restiamo colpiti dai colori degli alberi !

ci dirigiamo verso una birreria che mi ero appuntata perchè consigliata su Itinerari e Luoghi , in cui veniva definita come "birreria in cui i monacensi amano andare" ... ma in che birreria mai questi non ameranno andare?!?!?!? Mangiamo molto bene e belli satolli ci alziamo per dirigerci al Museo della Scienza.

il deutsches museum è enorme ! si devono scegliere le sezioni da visitare prima, cosa che noi NON abbiamo fatto ...alla faccia di chi dice che organizzo tutto al millimetro Andiamo a visitare “la miniera”  chiude prima del resto del museo così per prima cosa andiamo lì ... ci dicono percorso 45 min ... noi dopo 10 siamo fuori!!!!!! è TUTTO in tedesco e non è neppure un granchè. si, carina la ricostruzione e i mille saliscendi nei meandri dell'interrato del museo ma poi ..niente di che. Così andiamo alla “cellulona” che da fuori è molto bella, ma dentro …così così .

gironzoliamo per il museo per un po' arrivando alle varie sezioni di fisica, ottica ecc ... in cui ci sono gli exhibit con cui interagire .... se ci fossero le scritte in inglese!!!!!!!!!!! invece è TUTTO in tedesco pure qui!  solo i divieti sono scritti in mille altre lingue compreso l'italiano ..quelli li vogliono far capire bene!

usciamo dal museo delusi, pensando che era meglio impiegare le ore passate lì dentro in altro modo , visitando magari altre cose della città che abbiamo dovuto tralasciare a causa del poco tempo . Ci godiamo un po’ il panorama sul fiume e vediamo la Isartor, poi saliamo in metropolitana …  viaaaaaa verso l'olympiapark: ! andiamo subito a vedere il BMW welt che è lì all'uscita... le foto viste pre partenza lo mostravano illuminatissimo, anche multicolore ... ed invece

solo un filo di illuminazione c'è ma niente di che ... peccato perchè qs struttura degnamente illuminata sarebbe favolosa! soprattutto per me che adoro l'archietettura moderna! il palazzo a forma di 4 cilindri sede di uffici BMW e il "piattone" sede del museo sono poi totalmente bui! abituati all'illuminazine ad es. di valencia con la sua città della scienza illuminata a giorno anche la notte restiamo parecchio delusi.

Nel BMW Welt c'è un'esposizione di auto vecchie e nuove , bar , negozi di gadgets ... e simpatici robottini che si muovevano da soli e che ovviamente si sono meritati un abbraccio.

All’esterno nemmeno uno dei simboli della città, la torre, è illuminata decentemente … ci addentriamo un po’ nel parco per cercare le famose “strutture a vela” ma sono buie anch’esse: ci si dovrà tornare la prossima volta di giorno! Sul il sito dell'olympiapark: http://www.olympiapark.de/ C'è anche la possibilità di fare roof climbing del tetto dello stadio olimpico! Stadio che , pensate, che arrivati dai cancelli NON abbiamo visto! nel senso che proprio era così buio che non abbiamo visto l'intero stadio!!! peccato, perchè la sera dovrebbe essere davvero impressionante come posto ...

ma tutto questo buio non ci scoraggia, decidiamo così di balzare sulla linea della metro rinnovata di dirigerci verso uno dei nuovi simboli di Monaco: l'Allianz Arena. ...non abbiamo fortuna... DI PIU' !!!

appena scesi dalla metro svoltiamo l'angolo e la vediamo: tutta ROSSA ! scatto la foto al volo, per paura che venga spenta da un momento all'altro, ma mentre stiamo camminando verso l'Arena (nel TOTALE buio, come si nota dalle foto) riusciamo a beccare il momento in cui l'illuminazione cambia da rossa (colore del Bayern) ad azzurra (colore dell'altra squadra di casa, il Munchen)

purtroppo il cambio è stato così veloce che non sono riuscita ad immortalare lo stadio a righe oblique rosse e blu .. che per una genoana sarebbe stato il top !  la vista dell'Allianz Arena in azzurro è veramente magnifica!

Contenti torniamo in centro : il luogo della nostra cena è l'Augustiner in Neuhauser Straße : www.augustiner-braeu.de e in particolare http://www.augustiner-braeu.de/augustin ... atten.html (l'augustiner pare sia il più antico birrificio della città)

 

1 Novembre

Prendiamo la mattina il tram 17, la corsa ci fa vedere una parte di monaco diversa dal centro storico, ma comunque molto piacevole. arriviamo al castello di Nymphenburg ,che già da lontano è molto bello,  facciamo i biglietti, lasciamo gli zaini al guardaroba e saliamo a visitare le belle stanze (poche), poi andiamo a vedere il museo di carrozze e slitte: vale la pena, è davvero bello! Alla fine usciamo e visitiamo un pezzo di parco (è molto grande) che è bellissimo coi mille colori dell'autunno monacense!

Giriamo per un bel po', ma poi a malincuore ci dirigiamo verso l'uscita del parco ... che sarebbe enorme da visitare tutto! Purtroppo il tempo è tiranno, stasera si riparte e abbiamo ancora tante tante cose da vedere...

ripendiamo il tram 17 per una fermata e poi cambiamo col num.12 perchè vogliamo andare a visiatare poco distante dall'antico castello ... la la Herz-Jesu-Kirche . la particolarità di questa chiesa è che la facciata si apre come un enorme portale!

copio da wikipedia: Fu costruita tra il 1997 e il 2000 per lo studio Allmann Sattler Wappner ed è un gioiello di architettura sacrale moderna. L'edificio divenne presto una della più frequentate chiese di Monaco di Baviera. Il cardinale Friedrich Wetter la consacrò il 26 novembre del 2000 con il nome di Sacro Cuore di Gesù come la chiesa precedente sullo stesso posto che fu distrutta completamente da un incendio nel 1994. La benedizione dell'imponente organo avvenne nell'ottobre 2004. Tutta la facciata si può aprire come una gigantesca porta di vetro, cosa che succede durante i giorni festivi più importanti. Su di essa è presente una singolare opera dell'artista Alexander Beleschenko, il quale tramite molteplici figure cuneiformi su 436 pannelli in vetro ha rappresentato un'iscrizione della Passione di Gesù tratta dal Vangelo secondo Giovanni.

a poca distanza prendiamo la metro, perchè si è fatta l'ora di pranzo e noi abbiamo in mente di andare... ...ovviamente in birreria !

La prescelta questa volta è la Löwenbräu Keller  , usciti dalla metro Stiglmaierplatz si vede subito la fabbrica con tanto di ..."tini" a vista insomma i robi di rame tipici delle birrerie. La keller ha anche il suo bel biergarten , ma preferiamo pranzare dentro.  Dopo aver fissato attoniti il menù in tedesco il cameriere ci dice che ci porta il menù in inglese, poi sentendo che tra di noi parliamo italiano ...ci parla italiano! si chiama Antonio ed è ...calabro-tedesco! probabilmente nato sù, ma in casa parlano italiano con accendo di calabbbbria... così ordiniamo per una volta senza problemi!

Dopo il (lauto) pranzo a piedi ci dirigiamo verso Königsplatz, una volta lì complice la gradevole temperatura e i bei dintorni autunnali, facciamo una deviazione per andare a vedere da fuori la Neue Pinakothek e il Museum Brandhorst  (la cui struttura è davvero particolare) ... ma la meta vera del nostro pomeriggio è la Residenz , peccato che il bus che dobbiamo prendere per raggiungerla comodamente ci passa sotto al naso e il prossimo, in base agli orari appesi ad ogni fermata, sarà parecchi minuti dopo ... così come geni della lampada ci incamminiamo ! Arriviamo stravolti a Odeonplatz su cui troneggiano la Feldherrnhalle, copia della Loggia di Firenze, e la Theatinerkirche.

Come prima cosa, attirati da musica classica suonata dal vivo da un'improvvisata orchestra con tanto di pianoforte, varchiamo l'arco che separa la piazza dall'Hofgarten.  la nostra meta è la Residenz , la vecchia residenza dei re bavaresi ...passiamo davanti al famoso leone della Residenz, famoso perchè tutti i monacensi (visto coi miei occhi) sfiorano la figura che c'è alla base dello scudo perchè si dice porti fortuna. Poi finalmente scoviamo l'ingresso ... ma prima di buttarci nell'avventura ci sediamo per un po' su una panchina nel giardino davanti all'entrata così da prepararci alla grande sfida ...

Dopo aver ripreso un po' fiato sulla panchina entriamo nella Residenz e facciamo il biglietto per Residenz + Teatro Cuvilliés.

Il biglietto per visitare il tesoro lo faremo semmai dopo pagando la differenza, visto che il bigliettaio ci avverte che la Residenz è " HUGE " Pare infatti che siano 130 le stanze aperte al pubblico ! Prendiamo l'audioguida (gratuita) e iniziamo il giro seguendo le frecce rosse che per fortuna esistono visto quanto è labirintico il palazzo!

Si parte col botto: praticamente all'inizio infattisi visita l'Antiquarium , la sala più famosa della Residenz : è la più grande sala rinascimentale a nord delle Alpi. (i monacensi hanno la fissa di scrivere 'sta cosa...che a noi ha fatto un po' sorridere) La stanza è abbellita da una serie di busti di imperatori romani e da grandi affreschi. All'interno si può fotografare, basta non usare il flash, cosa da ma molto apprezzata visto quanto adoro i palazzi reali! ( e quanto non capisco i divieti di foto che normalmente ci sono nei suddetti)  … così mi sbizzarrisco!

alla fine della visita siamo stravolti! l'audioguida l'avevamo abbandonata da un po' anche perchè:

a)     ogni messaggio iniziava con 1/4 d'ora di musichina

b)     ad un certo punto ha detto una cosa tipo " state percorrendo il percorso lungo di visita, per oggivisitate le sale x yz, domani visitaterete le xyz"

Nemmeno da dire che NON abbiamo fatto il biglietto per il tesoro! ...altro buon motivo per tornare a Monaco!

Però abiamo visitato il Cuvilliés-Theater : semplicemente bellissimo !

a questo punto siamo cotti … ma è ancora presto, e vogliamo proprio far 31 !  Girato l'angolo della Residenz vediamo l'Opera, e poi prendiamo un primo tram per arrivare alla nostra meta finale ...facciamo cambio di tram in una piazza a metà maximilanstrasse, punto dal quale di vede il Maximilianeum cioè il Parlamento Bavarese, ma piedi mi fanno troppo male, così ci accontentiamo di vederlo da lontano ... cambiamo tram (benedetta sia la mappa della città con anche i numeri delle linee del tram!) e scendiamo in prossimità dell' Englischer Garten, per la precisione in prossimità (poche centinaia di metri ) della famosa pagoda ! Sotto alla pagoda che c'è? un biergarten, of course! che domande!

il parco Inglese è veramente enorme, noi ormai siamo agli sgoccioli della vacanza, così abbiamo deciso di andare dritti al sodo, andando a vedere proprio il fulco del parco. Mentre scattiamo una foto dietro l'altra abbiamo la seconda botta di "fortuna luminosa" ...anzi una doppia fortuna: il cielo di tinge di rosa e accendono le luci sulla Pagoda!

Ci addentriamo nei vialetti in modo da "tagliare" il parco per raggiungere la stazione della metro, tra i colori autunnali e il colore del tramonto lo scenario è davvero suggestivo, ad un certo punto vediamo diventare tutto fucsia per il tramonto , così vedendo una collinetta alla nostra sinistra (quella su cui si erge il Monopteros) , iniziamo a correre per salirci sopra il più velocemente possibile perchè speriamo che da lì si possano vedere il tramonto e lo skyline della città ... e così infatti è !

Dopo esserci goduti in silenzio tutto questo spettacolo che la natura ci regala in modo inaspettato considerato che è il 1 Novembre e siamo in Germania, scendiamo piano piano percorrendo i vialetti ormai praticamente bui e, seguendo il flusso di persone che si accinge a raggiungere l'uscita più vicina del parco, raggiungiamo in poco tempo Ludwigstrasse, dove prendiamo la metro alla stazione Univesitat così da tornare in hotel a riprendere i bagagli.  Direi proprio che non potevamo terminare in modo migliore la nostra visita della città !

Presi i bagagli andiamo alla Hopbanhof a prendere la metro che ci porterà al nostro aereo : arriviamo in aeroporto stanchissimi ma davvero contenti per la nostra vacanzina!

o mi addormento in volo (che novità) e in perfetto orario atterriamo a Zena city ora la vacanza è davvero finita ... così come (finalmente, direte voi!) il mio diario! Grazie per aver avuto la pazienza di leggerlo!

 

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