Eremo di
Santa Caterina del Sasso
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Abbarbicato sulla roccia a strapiombo in uno dei
punti più profondi del Verbano, l’Eremo è un complesso monastico di tre
edifici risalenti ai secoli XIII-XIV. La leggenda vuole che il monastero sia stato fondato da Alberto
Besozzi, un mercante che nel 1170, dopo essere sopravvissuto ad una terribile
tempesta durante la traversata del lago, si ritirò qui in una grotta per 35
anni a condurre vita eremitica. Le sue preghiere liberarono i paesi vicini dalla peste, così venne
costruita una cappella dedicata a Santa Caterina, oggi visibile sul fondo
della chiesa. La cappella risale al XII secolo e fu successivamente
affiancata da altre due cappelle, quelle di Santa Maria Nova e San Nicolao. Il primo documento storico relativo all’eremo, però, risale al XIV
secolo quando era abitato da una comunità di monaci Agostiniani, ai quali nel
1379 subentrarono i Romiti Ambrosiani e successivamente nel 1649 i
Carmelitani. Dal 1970 l’ Eremo è
proprietà della Provincia di Varese. Dal 1986
al 1996 è stato retto da una comunità Domenicana, oggi è passato agli Oblati
Benedettini. Oggi,
dopo lunghi lavori di restauro sostenuti dalla Provincia di Varese, l’eremo è
tornato ad essere un’importante meta turistica e religiosa. L’ Eremo si può raggiungere dal piazzale
sovrastante, ricco di ampi parcheggi, scendendo una scala di 268 gradini o
via lago. E’ in costruzione un ascensore per permettere a tutti di poter
ammirare questo posto incantevole. La visita all’eremo comincia nel convento
meridionale (sec. XIV-XVII), con la trecentesca sala capitolare decorata con
affreschi. Si passa poi per il portico del conventino, almeno in parte
risalente al sec. XIII, fino a raggiungere un cortile in cui si affacciano il
porticato della chiesa, sulle cui pareti si notano tracce di affreschi del
XVI secolo, e il campanile trecentesco. La chiesa è formata dall’unione delle tre
cappelle prima menzionate ed è particolarmente suggestiva. Vi si trovano le
reliquie del beato Alberto ritrovate nel 1535. Questo è il nucleo più antico
della chiesa e risale al XII secolo. Da segnalare gli importanti affreschi
che si trovano nella cappella di San Nicolao, eretta nel XIV secolo e
dedicata al protettore dei naviganti. Per
informazioni circa gli orari e le tariffe dei battelli per raggiungere
l’eremo di Santa Caterina del Sasso visitare il sito della Navigazione Laghi. |
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L'eremo si trova in frazione Reno nel territorio del Comune di
Leggiuno in Provincia di Varese. Per raggiungere l'Eremo di Santa Caterina del Sasso: Autostrada Milano - Laghi (A8) uscita casello di Sesto Calende (Va)
direzione Angera – Ispra Seguire le molte indicazioni. |