31 dicembre Questa volta (la mia
quarta volta nella capitale) il nostro viaggio sino a Roma sarà più corto:
infatti prendiamo il treno da Orbetello, la stazione più vicina all'Argentario,
dove ci troviamo essendoci casa di Mk. Alle 10 siamo già al Bar
Trombetta, a lato della stazione Termini, che facciamo la seconda colazione
con le ottime brioche romane (romani...che sono i
"lieviti" ??? in molti bar li abbiamo trovati elencati nel menù, ma
non sappiamo che cosa sono ...) Da Termini in 10 minuti a
piedi raggiungiamo il nostro b&b che
si trova davanti all'ambasciata inglese in via Palestro, a pochi metri dalla
bella e famosa Porta Pia; ci accolgono i due proprietari, una coppia di
giovani romani molto simpatici (Corinna se leggi ti mando un saluto ) , e ci accomodiamo subito nella nostra stanza, la
Glamour: la stanza è bella, pulita, spaziosa e nuova, così come il b&b. La ragazza del b&b ci
segna sulla mappa i bus utili per raggiungere i posti principali, lì a 3
minuti a piedi c'è pure la metro (fermata Castro Pretorio) ma alla fine
useremo sempre i bus visto che si sono rivelati comodissimi, veloci e
frequenti. Una volta alleggeriti
(visto che non fa per nulla freddo e visto che c'è il sole) usciamo e appena
girato l'angolo troviamo la fermata del bus: comodissima! faccio una piccola, ma
utile, parentesi: lungo il binario 24 della stazione termini c'è l'ufficio
del turismo: lì abbiamo comprato il comodo Roma Pass, che con 23 € fa
accedere gratuitamente a 2 musei e comprende i mezzi di trasporto illimitati
per 3 giorni. In più dà sconti sui
successivi musei che si visitano e sconti in numerose mostre. qui il sito con
tutte le info: http://www.romapass.it/
La scelta di acquistarlo
si è rivelata azzeccatissima perchè essendo i giorni di capodanno alle
biglietterie (anche macchinette) della metro (usata la sera del 31 per andare
verso i fori imperiali) c'erano code chilometriche e poi perchè avevamo la
possibilità di prendere i bus al volo anche solo per dei "pezzi" di
strada. Saliti sul bus 61
scendiamo all'altezza di largo santa susanna perchè ci viene l'idea di
raggiungere il Quirinale a piedi, così ci incamminiamo e passando per
l'incrocio con via delle quattro fontane arriviamo dal Quirinale (purtroppo
il palazzo non era quel giorno aperto al pubblico, ma lo sapevamo. per sapere
le aperture guardate QUI , cmq sono in generale tutte le domeniche) Facciamo
le foto di rito, scorgendo pure Er Cupolone e gli immensi Corazzieri ! da lì scendiamo a piedi
in direzione di Piazza Venezia, e tramite la scalinata di via Magnanapoli ci
troviamo proprio sotto alla Colonna Traiana ...dall'ultima volta che
l'abbiamo vista non è poi cambiata molto è sempre bellissima coi suoi fregi che non paiono
esser opera umana da tanto sono belli, precisi e ..fitti! il tempo all'improvviso
si sta annuvolando ma noi decidiamo lo stesso di andare al Vittoriano. Ci siamo già saliti
ovviamente la prima volta che siamo andati insieme a Roma, e c'era piaciuto
moltissimo, il colonnato era splendido, così come le gallerie-museo
all'interno, ma questa volta non puntiamo alla visita "normale"
grazie alla quale si vedono vedute bellissime come ad esempio questa dei
Mercati Traianei ...decidiamo di salire in
cima in cima con l'ascensore che porta alla Terrazza delle Quadrighe (non è
regalato, costa 7€, orari: lun-giov 9.30-18.30 ven-dom 9.30-19-30
biglietteria chiude 45 min prima): la vista da lassù è ovviamente FAVOLOSA,
c’è un meraviglioso panorama sull'antica roma che è ai nostri piedi . decidiamo poi di uscire
dal piccolo portoncino laterale del vittoriano e di ri-visitare santa maria
in ara coeli (saltandoci la scalinata massacrante!) e poi arrivando in
Campidoglio a salutare il finto MaArco Aurelio. la gente in giro è tanta,
tantissima ... così decidiamo di infilarci in viuzze laterali in cui non si
sa perchè gli stranieri non si infilano mai ... essendo l'ora di pranzo quasi
passata ci infiliamo in una splendida pizzicheria, e ci facciamo fare due bei
panini che andiamo a mangiare nella piazza della fontana delle tartarughe. dopo esserci rifocillati
con un panozzo con salame romano e pecorino decidiamo di vagare per le strade
romane più o meno senza meta, intanto oggi è il 31 dicembre e tutti i musei
ecc sono chiusi al pomeriggio; andiamo verso campo dei fiori che però anche
questa volta non mi entusiasma più di tanto, poi proseguiamo vedendo il
Fontanone (che resta sulla sinistra del bel palazzo farnese) e andiamo a
vedere se un posto trovato chiuso la scorsa volta questa volta ci regala più
fortuna... attraverso via giulia,
arriviamo alla nostra meta: questa volta siamo fortunati e riusciamo ad
entrare a santa maria orazione e morte … strano nome vero? ma si nota già da
fuori che la chiesa ha qualcosa di particolare: è famosa per la sua cripta... copio da wikipedia: L'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte
aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti, trovati in campagna o
annegati nel Tevere, senza identità o comunque che non potevano ricevere degne
esequie. E' da ricordare la cripta sotterranea, un tempo cimitero della
confraternita dove furono inumate dal 1552 al 1896 più di 8000 salme. Oggi si
presenta come un ossario, dove tutto (decorazioni, sculture e lampadari) e
fatto con ossa e scheletri; nell'Ottocento serviva da scenografia per le
sacre rappresentazioni che si avvalevano di statue di cera a grandezza
naturale. usciamo da questo luogo
così particolare e, per la legge del contrappasso, decidiamo di buttarci nel
vero luogo di festività romana: piazza navona con le sue famose Befane
romane! la piazza è stracolma di gente, ... mimi e artisti di strada,
palloncini, e tanti indiani che vendono caldarroste ... questa, insieme alla
vendita di ombrelli in strada, sembra la loro occupazione principale. Ma la
vera attrazione della piazza sono le molte bancarelle, ed io mi sbizzarrisco
con le foto ... molte delle befane si muovono se uno batte le mani, quindi
nella piazza si sente come sottofondo il rumore del loro movimento
accompagnato dalla loro "risata" , qui nel video ne avete un esempio. poi prendiamo al volo un
bus che da corso risorgimento va in via nazionale. vogliamo passare a
chiedere conferma che al ristorante che ho adocchiato per la cena di stasera
non sia necessaria la prenotazione. confermato che non serve
e che i prezzi saranno ragionevoli, dopo un giretto nelle stradine attorno a
via panisperna, prendiamo la metro a cavour e torniamo al b&b per
riposarci un po' e per cambiarci per la sera di capodanno. usciti dal b&b con lo
zaino pieno di roba antipioggia visto che sta iniziando a piovere, prendiamo
la metro in senso inverso a prima, benedendo il roma pass che ci fa saltare
la coda per il biglietto. Da castro pretorio arriviamo a metro cavour in 10
minuti e da lì in 5 minuti arriviamo al ristorante prescelto: http://www.tavernamonti.com/
Noi siamo arrivati
presto, verso le 8, così come ci aveva detto di fare il cameriere quando
eravamo passati nel pomeriggio ed infatti ci sediamo senza problemi, ma
un'ora dopo...mamma mia quanta gente in attesa! Non solo turisti, c'erano
parecchi romani, clienti abituali, e questo è sempre un buon segno! Mangiamo molto bene, le
porzioni sono abbondanti e non riscaldate al microonde o precotte! Spendiamo
poco per essere in Italia la sera di Capodanno (il totale sarà di 60 euro
tonti tondi in due per 1 antipasto, 2 primi, 2 dolci , 2 acque , 1/4 di vino
e 2 caffè) . I prezzi ovviamente sono stati un po' aumentati vista la serata,
molto onestamente il cameriere ci aveva avvisato quando siamo passati a
chiedere info e , cosa molto apprezzabile, i camerieri non ci fanno
assolutamente fretta anche se c'è la coda fuori . Facciamo anche due
chiacchiere con due simpatici signori veronesi seduti accanto a noi, venuti
apposta per il concerto di Venditti, poi per le 22.15 usciamo dal ristorante
e ...apriamo l'ombrello! Dopo 10
minuti si scatena l'inferno! Credo che tutta la pioggia che non viene a Roma
durante l'anno sia venuta quella sera! Noi ci rintaniamo sotto una
tendaparasole di un negozio in via dei serpenti e stiamo lì per ben 40
minuti! La strada era un fiume,
la pioggia veniva giù veramente a secchiate dal cielo! In un momento di
calma, indossate le nostre super benedette mantelle antipioggia di decathlon
che arrivano alle ginocchia e comprate la mattina prima di partire da casa,
con gli ombrelli andiamo in via cavour a chiedere ai vigili se era tutto
confermato... poi ci spingiamo sino ai fori imperiali dove ci sarebbe la
festa per il nuovo anno ma ...regna il silenzio! Non sta suonando nessuno,
nè gli ero assoluto nè venditti, la chiabotto è zitta (e qs è una fortuna! ) , chiediamo info agli addetti e ci dicono che si è
nella pausa e che per ora Venditti se ne sta al caldo benchè l'orario di
inizio era 20 min prima ... ricomincia a diluviare , veramente forte così io
mi giro da mk e gli dico "aò, ma chi ce lo fa fa???annamo in un
bar!" (giuro che glel'ho detto in romano ) così ci dirigiamo di nuovo in via del boschetto (è
a 5 min) dove avevamo adocchiato un bar fuori dal delirio, visto che tutti i
posti più vicini erano veramente stracolmi! e lì finalmente ci sediamo al
caldo e all'asciutto ... per nostra fortuna si siedono nel tavolo accanto
altri due ragazzi, pellegrini disperati come noi, così iniziamo a
chiacchierare e aspettiamo la mezzanotte lì con loro! Facciamo un brindisi noi 4, poi facciamo
tutti il giro del bar a fare il cin cin con i simpatici tipi del bar e gli
altri clienti, tutti stranieri che ci sorridono sorpresi dalla gentilezza
italiana ... dopo un tradizionale trenino io mi giro e vedo che ha smesso di piovere a dirotto,
così ... viaaaaaaaaaaaaaaa corriamo fuori, talmente veloci che arriviamo in
un lampo in via del Colosseo, in tempo per vedere i Fuochi d'artificio e la
scritta luminosa 2010 che si accendeva!!! qui il video dei fuochi avremmo poi
voluto stare sui fori imperiali per goderci un po' la musica, ma ...
lanciavano le bottiglie di vetro in aria!!!!!!!!!! io mi dico, nelle grandi
capitali è vietato portare il vetro , possibile che da noi questo segno di civiltà
non ci sia?????? tra bottiglie in aria e botti enormi (!!!) per forza che poi
c'erano 6 ospedali da campo montati!!!
misteri italiani .... cmq complice pure
la grande stanchezza, decidiamo di tornare al b&b ... ma vista la fiumana
di gente che andava verso la metro, ci incamminiamo e facendo via nazionale e
via cernaia in 35 min siamo già a nanna. 1 Gennaio 2010 ...auguri!
oggi ci svegliamo con
molta calma, per noi che alle 9 di solito siamo già in giro il 1°dell'anno,
usciamo dal b&b godendoci la vista di Porta Pia, e ci presentiamo a fare
colazione al bar alle 10 (pagando coi voucher che ci ha dato il b&b che
per solo questa mattina per esser tutti liberi da vincoli di orario non
forniva la colazione in loco, ma appunto, al bar dietro l'angolo). la mostra è carina, ma a
nostro avviso poteva esser resa molto più accattivante e interattiva ...sarà
il nostro animo da animatori del festival della scienza, ma alcune cose
proprio non andavano . Essendo vicini a piazza navona decidiamo di andare
a godercela senza la folla , andiamo a messa nella meravigliosa chiesa del
borromini e poi ci dedichiamo a qualche foto poi ci dirigiamo al
"solito" pantheon e visto che è l'ora di pranzo andiamo a vedere se
un ristorantino lì vicino che aveva scovato mia sorella almeno qs volta lo
troviamo aperto ...ed invece nada! uffi! ma nello stesso momento arriva una
famigliola romana che esclama " eh no, è chiuso! vabbè annamo da
quell'altro, quello dal giolitti" ...così noi... ci siamo trasformati in
piccoli sherlock holmes e ... li abbiamo pedinati! Così pure noi ci
ritroviamo seduti in una bella sala con volte affrescate dell' Hostaria la Piccola Roma (in via uffici del vicario 36,
ad un passo da montecitorio): prendiamo due ottimi primi che ci vengono
serviti in vere e proprie terrine, non in piatti fondi, e due dolci immensi! Usciamo e ..tòh..piove! e
c'è pure un vento pazzesco! uffaaaaaaa! ma nel tempo che impieghiamo a
guadare la fiumana di gente che c'è in via del corso ecco che migliora, così
decidiamo di arrivare sino a piazza del popolo dove ci sono bande e
spettacoli, ma dopo poco ... piove! così decidiamo di andare alla nostra
seconda meta della giornata ... passando per via margutta, così da evitare la
folla in via del babuino, andiamo a Palazzo Ruspoli che si trova all'incrocio
tra via Condotti e via del Corso perchè lì c'è ... la meravigliosa mostra su
Grace Kelly! c'è tantissima
gente, ma regna il silenzio, siamo tutti assorti nel guardare i cimeli, le
foto, l'oscar originale, gli abiti famosi e non, le foto "da famiglia
normale", l'abito della serata degli oscar, i gioielli e poi i molti
video che spiegano perfettamente la sua vita. purtroppo non si può
fotografare. usciamo dalla mostra che
è venuto buio, così ne approfittiamo per fare delle foto in notturna alle
vetrine illuminate a festa in via condotti e ai panorami romani; saliamo la scalinita
di trinità dei monti così da vedere dall'alto il fiume di gente ... visto che
pioviggina ma non diluvia decidiamo di fare il solito saluto alla fontana di
trevi che è lì a due passi, così andiamo ... d'altronde il gettare la
monetina ha sempre funzionato le altre volte, siamo o non siamo tornati a
roma ? facciamo una foto
laterale alla fontana, ma non di fronte...sapete perchè? guardate un po' questo
video che mostra come era facile muoversi nella piazzetta su cui si
affaccia la fontana di trevi! riusciamo a scendere a bordo fontana
scavalcando muretti e ringhiere, non certo facendo la strada "normale"
che si farebbe, lanciamo le nostre monetine e ce ne andiamo: tutta questa
gente è addirittura snervante! mentre ci dirigiamo al
b&b per cambiarci facciamo la telefonata più importante della vacanza:
chiamiamo ninni così da metterci d'accordo sul luogo e sull'ora in cui
incontrarci visto che stasera scatta il meeting con gli amici del forum
viaggi cisonostato!! così, dopo un piccolo
inconveniente con la giusta fermata del bus (mk e uno sconosciuto sul bus mi
han fatto sbagliare fermata nonostante io dicessi che non era quella giusta)
, arriviamo all'appuntamento in campo dei fiori sotto alla statua di giordano
bruno ... lì ...carramba! invece che solo ninni e luca ci sono pure flo e
gf!!! sono anni che io e flo vogliamo incontrarci! lei, la mia mitica spacciatrice
di indirizzi andalusi! sono
contentissima della sorpresa, e spero di averlo dimostrato! come sempre
succede negli incontri ciessini sembra di conoscersi da sempre e così
l'allegra brigata di sei ciessini si incammina alla volta di Trastevere, arriviamo
all'affollato locale, l'hostaria dal
moro in vicolo del cinque, e ci sediamo subito al tavolo riservato per
"daniela": qui la nostra ninni è di casa , e si vede! i camerieri
la salutano tutti e la cameriera gentilissima le fa un sacco di feste! prendiamo un
"antipastino" misto (...che sfamerebbe già un leone!) e un ENORME
primo a testa... io sono l'unica della combriccola che non riesco a finirlo,
eppure magno !!! ragà ma come avete fatto a spazzolà tutto ???? non contenti
ci facciamo portare il dolce (anche questo un piccolo pezzetto di torta) e il
caffè e spendiamo ben 20€ a testa! mentre usciamo tutti i
simpatici camerieri ci fermano per farci gli auguri di buon anno... che carini! nota: questi camerieri (egiziani) sono gli UNICI
camerieri trovati a roma che sono stati carini, gentili e soprattutto
educati! noi siamo rimasti basiti dal comportamento degli altri camerieri! 4
anni fa non erano così i romani!! ora non sto ad elencare le cose ma han
fatto e detto cose che proprio non stanno nè in cielo nè in terra, ma dove è
finita l'ospitalità romana????la simpatia caciarona dei camerieri di una
volta??? ok che c'era davvero tantissima gente in quei giorni a roma, ma ...è
il loro lavoro! mah! usciti dal locale
facciamo due passi per Trastevere che se di giorno è affollata, di sera è
veramente stracolma! passiamo davanti a "la parolaccia" e ci
facciamo una bella risata leggendo il cartello “domenica semo chiusi. Magnate
a casa!” poi proseguiamo verso la
piazza romana più bella (almeno secondo me ): santa maria in Trastevere. e
poi ci incamminiamo sulla strada del ritorno percorrendo le stradine piene di
luci e persone, vedendo che il tram num 8 non è in vista, decidiamo di
arrivare in largo di torre argentina a piedi, anche perchè è quasi
mezzanotte, orario in cui poi i bus urbani smettono di circolare ed entrano
in funzione solo i notturni (che servizio meraviglioso! i bus urbani hanno l'orario
normale sino a quell'ora tarda!!! così sì che ci si può muovere senza
problemi in città!!! ) così attraversiamo il ponte garibaldi da cui scattiamo
(molto velocemente visto il freddo ed il vento) questa foto dell'isola
tiberina con la sinagoga sullo sfondo. arrivati a largo di torre
argentina corriamo (letteralmente) sul bus 64 che ci porterà verso
"casa" ...qui sul bus le nostre strade si dividono, perchè noi
scendiamo alla fermata di piazza esedra per poi continuare a piedi , mentre i
nostri compari andranno sino a termini. anche questo secondo
giorno romano è finito... 2 gennaio 2010 stamani ci alziamo di
buon ora perchè abbiamo un appuntamento importante prenotato due mesi prima
... andremo a visitare la Necropoli Pagana SOTTO San Pietro, e la tomba di
Pietro...visita che normalmente non si fa andando in Vaticano. ma andiamo con ordine
...dopo la colazione al b&b (che si fa in camera, cioè si va
nell'ingresso dove è allestito il buffet, si prende tutto quello che si vuole
e si porta in camera) prendiamo il bus 492 sino ad un pezzo e poi un altro
bus (preso a caso guardando il numero direttamente lì per lì) che ci porta
sino a Ponte Vittorio Emanuele . Percorriamo il ponte che ci regala una bella
visione su castel sant'angelo, e percorriamo via della conciliazione, in cui
ci sono già parecchi bus di fedeli/turisti per essere le 9 e 15 del mattino. vi consiglio davvero di
cuore qs visita perchè è stata davvero interessante, e poi si vede una cosa
un po' diversa...vi metto qui il link in cui si può fare la visita virtuale, ma ovviamente
vedere le cose di persona è tutta un'altra cosa. queste sono le modalità di prenotazione durante la visita
spiegano tantissime cose interessanti, ad es come riconoscere un sarcofago
cristiano da uno pagano , oppure il perchè nella parte di tomba di san pietro
che vedono tutti visitando le grotte sotto san pietro (quelle dove sono
sepolti i papi) c'è una lanterna proprio in basso a sinistra ...si riescono
ad apprezzare davvero tanti particolari e , sinceramente, si capisce meglio
l'importanza storica di questi luoghi. uscendo nella piazza
restiamo basiti ... la coda per entrare fa la spirale all'interno della
piazza! 2 giri!!! (noi rinunciamo a salire sulla cupola perchè benchè andando
a recuperare lo zaino al deposito avremmo saltato la coda esterna, pure
all'interno e sino sul sagrato arrivava la coda per er cupolone! intanto ...a
roma ci torneremo di sicuro!) salutiamo san pietro, il
suo presepe e il suo albero, e ci incamminiamo, percorrendo una stracolma via
della conciliazione, sino ad arrivare sotto a castel sant'angelo dove in
questo periodo si trova una bella pista di pattinaggio sul ghiaccio e dopo
aver fatto un piccolo acquisto ai "bouquinistes" romani (la
locandina in b/n di vacanze romane) ed esser passati davanti ad uno dei miei
palazzi preferiti di roma, quello della corte di cassazione proseguiamo verso
la realizzazione di un altro sogno ... infatti vado, finalmente, a visitare
l'Ara Pacis che mi ha sempre affascinata sin dai tempi del liceo. Sfruttiamo così il primo ingresso compreso
nel Roma Pass che consente di visitare l'Ara Pacis e le mostre che sono
nell'attiguo museo. L'Ara Pacis da wikipedia:
L'Ara Pacis Augustae è un altare dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace
nell'età augustea,[1] intesa come dea romana, e posto in una zona del Campo
Marzio consacrata alla celebrazione delle vittorie, luogo emblematico perché
posto a un miglio (1.472 m) dal pomerium, limite della città dove il console
di ritorno da una spedizione militare perdeva i poteri ad essa relativi
(imperium militiae) e rientrava in possesso dei propri poteri civili
(imperium domi). Questo monumento rappresenta una delle più significative
testimonianze dell'arte augustea ed intende simboleggiare la pace e la
prosperità raggiunte come risultato della Pax Romana. qui tutta la
pagina che ne parla e che mostra anche quella che viene chiamata
"l'ara pacis a colori", cioè la proiezione dei colori originali
sull'ara pacis che si tiene in notturna in alcuni periodi . L'altare è
veramente bello, ma devo esser sincera... le mie aspettative erano così alte
che mi ha un po' delusa ! ma ripeto, molto probabilmente ero io che mi
aspettavo ancor di più. La mostra compresa nel biglietto è una mostra molto
interessante sul design italiano: molto interessante! visto che si è fatta
l'ora di pranzo e siamo ad un passo da un ristorante a noi caro (abbiamo
festeggiato qui il nostro primo, ed unico, anniversario di fidanzamento)
decidiamo senza indugio di andare lì a pranzo: il posto è otello
alla concordia, in via della croce, quindi comodo perchè centralissimo.
come la scorsa volta mangiamo bene (cacio e pepe e cannelloni alla otello con
prima una favolosa bruschetta con salumi) , i prezzi sono un po' aumentati ma
d'altronde è passato qualche anno. arriviamo giusto in tempo perchè dopo un
po' che siamo seduti la coda arriva sotto al portico d'ingresso! a questo punto è l'ora di
un incontro con un'amica romana di mk . visto che è una bella
giornata di sole e non fa freddo, decidiamo di andare sì verso la nostra
prossima meta, ma di andarci con calma, perdendosi tra le viuzze evitando
così la ressa (non vi dico cosa era via del corso quel giorno! un'unica
testa!!!), ci ritroviamo così in piazza della pietra in cui si erge il Tempio
di Adriano: Dell'antica struttura ci sono giunte solo 11 delle 15 colonne che
formavano uno dei lati lunghi. Nel 1879 i resti furono
riutilizzati ed inseriti nel palazzo della Borsa e della Camera di Commercio,
esempio di riuso storico... piuttosto discutibile, ma di cui è piena Roma. cammina cammina arriviamo
a destinazione... la nostra meta sono i musei capitolini !!! usiamo il secondo (ed
ultimo) ingresso compreso nel Roma Pass e varchiamo la soglia dei musei ...
sì plurali ... perchè sono ben due palazzi (palazzo nuovo e pal. dei
conservatori) collegati da un tunnel (il Tabularium) che passa sotto la
piazza del Campidoglio e che si affaccia su nientepocodimenoche ...il Foro Romano! già nelle prime sale del
Palazzo Nuovo rimaniamo stupiti, sinceramente io avevo sempre sottovalutato
la meraviglia di questi musei! la lupa e l'originale marco aurelio valgono da
soli la visita e lo sapevo, ma pure il resto è strabiliante. Oltre le meraviglie
dell'interno, Roma ci regala un tramonto rosa dalle finestre del Museo. Passando nel Tabularium
sotterraneo ci affacciamo dalle arcate che danno sul Foro , che vista
splendida! Roma qui dà il suo meglio! Arriviamo così nel secondo palazzo che
fa parte dei musei capitolini: il palazzo dei conservatori, che contiene
sculture... e CHE sculture! Io da
alcune resto veramente affascinata: il piccolo ercole, venere, il galata
morente usciamo dai musei
capitolini con ancora negli occhi tutte le meraviglie viste, ve li consiglio
davvero! certo che anche
all'aperto le bellezze non mancano in Campidoglio...soprattutto la sera con
tutte le meraviglie illuminate! E poi con albero di natale e Presepe è tutto
ancor più bello! è da stamattina presto
che siamo in giro e la stanchezza si fa sentire parecchio, anche perchè i
musei sono stati impegnativi, così saliamo sul bus che ci porta esattamente
davanti al portone del nostro b&b e andiamo a riposarci. La stanchezza,
con complici un temporale improvviso e la chiusura del posto dove volevo
andare a cena (la birreria peroni) , vince su di noi, così andiamo a mangiare
una pizza in un posto vicino al b&b che ci è stato consigliato dai
proprietari. (alla fine mica è obbligatorio dove andare a cenare sempre
lontano no? ) Mangiamo un'ottima pizza da "Il cuore di
Napoli" in via cernaia e spendiamo pure poco in confronto ai prezzi pazzi
delle pizzerie genovesi! Finita la cena andiamo a letto presto: siamo davvero
cotti! 3 gennaio 2010 ci svegliamo per la
nostra ultima giornata romana e, dopo la colazione al b&b, vista la
meravigliosa giornata di sole decidiamo di non dare soldi all'atac (il roma
pass è scaduto, vale 3 giorni) e di andare a piedi in giro ! puntiamo verso
santa maria maggiore, una delle mie chiese romane preferite, soprattutto per
il suo favoloso soffitto a cassettoni. poi percorrendo tutta via
merulana (in cui visitiamo pure una chiesa che contiene una bellissima icona
del XII secolo) arriviamo sino a San Giovanni in Laterano, in cui mk non è
mai stato! prima tappa è
la Scala Santa, che nella tradizione cristiana, è la scala salita da Gesù per
raggiungere l'aula dove avrebbe subìto l'interrogatorio di Ponzio Pilato
prima della crocifissione. La si può salire solo in ginocchio e dà
l'indulgenza plenaria, così come il salire (normalmente) le due scale
laterali che portano al Sancta Sanctorum, cioè la cappella privata del papa
fino agli inizi del XIV secolo. poi attraversiamo la
strada e andiamo dentro la Basilica di San Giovanni in Laterano (io la preferisco persino a San Pietro!), entriamo
anche nel chiostro (2 euro a testa) che anche io non avevo mai visitato, e
poi ci soffermiamo sulla meravigliosa basilica. Usciti ci facciamo un giro al
mercatino lì davanti, che di natalizio ha ben poco, tant'è che compriamo del
buon pesto di pistacchio di bronte . Visto che la giornata si
mantiene bella e non pesa camminare decidiamo di andare a salutarLO
... percorriamo tutta via san giovanni e arriviamo "da sua maestà"
il Colosseo: come potevamo non fargli neppure un salutino? decidiamo però di
non percorrere via dei fori imperiali, c'è veramente troppa gente, così
passiamo per via del colosseo che poi è da dove abbiamo visto i fuochi
d'artificio il 31. a questo punto s'è fatta
l'ora di tornare verso il b&b a riprendere le valige, ci fermiamo a
pranzare in una piadineria in via del boschetto e poi con calma,
mooooooooolta calma ci incamminiamo in via nazionale dove facciamo una
"sosta sole e caldo" sui gradini del Palazzo delle Esposizioni, poi
piano piano andiamo al b&b. presi i bagagli raggiungiamo (a piedi, of
course) la stazione Termini dove alle 16 abbiamo il treno che ci riporterà a
casa. che altro dire? alla fine
temevo che tornando a Roma avrei fatto un doppione delle altre volte, invece
la città mi ha dato la possibilità di fare un viaggio diverso ,vedendo cose
nuove e rivendendone altre in un modo diverso ...complice il fatto che era la
prima volta che ci andavo nel periodo festivo. insomma, come al solito
... spesso andiamo all'estero quando qui abbiamo tante, troppe, belle cose ! ave roma, visituri te
salutant ! |
Torna
alla pagina principale su Roma