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Il nostro viaggio è
iniziato e Bergamo, dove abbiamo preso un volo Ryanair che con ben 90 euro a
testa a/r ci ha portato diretti a Granata. Atterrati, prendiamo (uscendo
dall'aeroporto, sulla destra) il comodo bus che porta in 30 min circa in
centro al costo di 3 euro a testa e scendiamo in acera del darro, una delle
strade principali di Granada, a 1 minuto scarso a piedi dalla nostra
pensione. Sistemati velocemente
nella pensione (da ben 29 euro a camera a notte!) andiamo velocemente alla
capilla real, che apre alle 16, dove recuperiamo il nostro bono turistico (= city pass) grazie al quale siamo riusciti a prenotare la
visita all'Alhambra a marzo benchè le normali procedure di prenotazione
tramite www.alhambratickets.com fossero sospese. Iniziamo perciò la
nostra scoperta di Granada proprio dalla Capilla Real, luogo dove sono
sepolti i famosi re spagnoli isabella di castiglia e ferdinando d'Aragona, i
reali cattolici che espugnarono Granada nel 1492. Accanto alla cappella
si trova la cattedrale, l'ingresso non è dal lato della facciata ma
dal lato della gran via de colon... sinceramente la cattedrale non è un
granchè, quindi potete tranquillamente saltarla. Usciti di lì andiamo
nell'antico mercato arabo dell'Alcaiceria, che è proprio lì accanto...
è molto carino come struttura, ma l'atmosfera è un po' troppo turistica per i
nostri gusti! Dopo un giretto nell'adiacente
plaza Bib Rambla, piena di ristoranti ...da evitare, a mio avviso, in
quanto prettamente turistici, ci dirigiamo al Monasterio di San Jeronimo...
col suo bel chiostro e con la sua splendida chiesa! Dopo il monastero ,
essendo già abbastanza di strada, decidiamo di andare alla Cartuja,
che a detta di tutti è molto bella. Per raggiungerla però prendiamo il bus
numero 8 che passa da plaza trionfo… intanto col bono turistico
abbiamo 9 viaggi sui mezzi pubblici compresi. arriviamo sù contenti
di esserci saltati la gran salita e subito visitiamo la cartuja (certosa): è
effettivamente bella, soprattutto la cappella barocca in fondo a sinistra, la
sagristia, che ha stucchi "a torta nuziale". Davanti alla cartuja c'è la fermata del sightseeing bus..e SOLO
perchè l'avevamo compreso nel bono turistico e perchè iniziavamo ad essere
stanchini, abbiamo deciso di fare il giro... per la prima volta in vita
nostra; facciamo il giro completo, in cui ci portano all'inizio dell'Alhambra
e nel quartiere nuovo, e dalla plaza de toros… ma quando scendiamo entrambi
siamo d'accordo che se l'avessimo dovuto pagare saremmo rimasti malissimo
perchè in sostanza non fa vedere un granchè! … ed è ovvio … le cose belle a
Granada sono in stradine piccole, impossibili da raggiungere con un grande
bus a due piani. Torniamo in pensione
giusto per una rinfrescata, usciamo
di nuovo per cena dirigendoci subito
in calle navas, che sulla guida viene citata come “strada di tapas”... ma
c'erano solo turisti e a noi 'sti posti non piacciono… mi pare l’abbiate
capito, no? così prendo i miei appunti pre-partenza
raccolti setacciando il web e decidiamo di andare in una vera istituzione di
Granada ..la Bodega Casteñeta !! fantastico! è
stracolmo di gente, tra cui moltissimi del posto, non si riesce quasi ad
entrare, gente che mangia in piedi alla spagnola, col bicchiere e le tapas in
mano... noi ci mettiamo in caccia di una tavolo.. .se ne libera dopo 20 min
uno, mi ci avvento, ma la signora accanto a me dice "ci siamo prima
noi"... lo dice in italiano... e poi aggiunge SANTA donna... " il
tavolo è da 4, noi siamo in due, se volete..." e così ci ritroviamo
seduti a fare due chiacchiere con qs simpatica coppia di milano. mangiamo
tutti benissimo e spendiamo veramente niente... 13 euro .. in DUE ! Andiamo poi a prendere
un gelato insieme in piazza bib rambla, dove fanno un buon gelato italiano, e
torniamo verso i rispettivi alloggi… che sono nella stessa strada! Inizia
il nostro secondo giorno in terra spagnola... oggi è il gran giorno
dell'Alhambra! ma l'abbiamo al
pomeriggio quindi la mattina ci dirigiamo all' Albaycin, seguendo
scrupolosamente il percorso bellissimo indicato dalla lonely planet. ci fermiamo
innanzitutto a visitare l'antico bagno arabo: il bañuelo . il nostro
primo bagno arabo! poi, appunto saliamo all'Albaycin, l'antico quartiere ebreo e
gitano: è veramente caratteristico, con tutte le sue stradine e le sue casette bianche... arriviamo in plaza
larga e rimaniamo incantati dalla vita di tutti i giorni che regna qui... poi raggiungiamo il
famoso mirador san nicolas.. da dove si vede tutta
l'Alhambra ! Foto e video di rito stando ben attenti ai borseggiatori che, a
quanto dice la guida, qui sono nel loro regno e poi proseguiamo l’itinerario,
andando a visitare il palacio di dar al Horra, antica residenza della
madre dell'ultimo emiro musulmano di Granata. il palazzo è carino, e offre
bei panorami dell'Albaycin. Scesi dall'Albaycin
compriamo in plaza nueva da un panificio baguetteria dei fagottini di
pasta sfoglia con dentro tonno e pomodoro (ottimi!) e prendiamo il bus che
porta all'Alhambra. Abbiamo l'ingresso alle 14 ma dobbiamo presentarci
1 ora prima. in realtà per noi prenotati la coda è di 5 minuti (contro quella
interminabile degli "avventurieri" x i quali sono rimasti solo per
la visita notturna dei giardini) così pranziamo lì davanti su una panchina e
alle 14 in punto entriamo all'Alhambra! Corriamo ai palazzi
nasiridi visto che il nostro ingresso è possibile sino alle 14.30 e siamo i
terzi ad entrare che dire? ...le foto non rendono giustizia
alla meraviglia dei palazzi , dell'Alhambra, dei giardini e del Generalife ! Certo … vedere il Patio dei Leoni…senza leoni lascia un po’
d’amaro in bocca… però si sa… le cose belle vanno restaurate! Se fossero
lasciate allo sbando ci lamenteremmo per l’incuria… quindi, ci si accontenta
di vedere il Patio dei Leoni con una “scatola” di legno in cui le
restauratrici lavorano sulla famosa fontana. Dopo aver visitato anche il Generalife..
usciamo dall’Alhambra… stravolti….
dopo 4 ore! per scendere prendiamo il bus e ci rifugiamo in caldereria
nueva... strada praticamente di sole teterie arabe... e, dopo attenta
selezione di quella che ci piaceva di più, entriamo per un rigenerante tè
alla menta! Torniamo per la doccia alla pensione, e via si
esce di nuovo... ci fermiamo in plaza nueva a guardare l'arrivo di una sposa
di un matrimonio della classe alta (avevano tutti vestito lungo e frac) e poi
andiamo a cena di nuovo alla Bodega di ieri sera. Dopo l'ennesimo abbuffata,
ci facciamo quattro passi sino al paseo de los tristes e lì ci sdraiamo
su una panchina ad ammirare da sotto l'Alhambra illuminata , godendoci anche
gli spettacoli dei molti artisti di strada… domani si parte... primo
spostamento .... si va a Cordoba! ci alziamo presto e andiamo a ritirare l'auto
prenotata (tramite carjet) alla crown. l'ufficio è nell'hotel san anton,
nell’omonima calle… quindi a due passi dalla nostra pensione. che fortuna! prendiamo così possesso della nuovissima kia
picanto che ci hanno assegnato (facendo il "seguro" cioè l'assicurazione che con 20 euro ti copre le
rotture ai vetri e ai pneumatici) ... ma appena la vediamo ci viene un colpo:
non ci stanno entrambi i trolley nel bagagliaio! :shock: è davvero minuscolo! come facciamo noi che abbiamo in
programma delle tappe "volanti" , cioè coi bagagli lasciati in
auto? non possiamo farci nulla...quindi partiamo... e
purtroppo rinunciamo subito a Ubeda e Baeza... due perle rinascimentali che
avremmo voluto proprio vedere, ma visto l'inconveniente di doverci portare
dietro per tutta la visita un trolley e gli zaini e visto che comporterebbe
la deviazione con annesso allungamento di percorso, decidiamo appunto di
saltarle e dirigerci subito a Cordoba. dopo una quarantina di minuti io mi accorgo che
la sfiga ha colpito... il lunotto anteriore è crepato! :shock:
:shock: :shock: pochissimo, ma è crepato! una pietrina
deve essere saltata e ce l'ha incrinato... e che cavolo! per fortuna che abbiamo
fatto il seguro almeno non dovremmo
pagare nulla! ci accostiamo
e telefoniamo subito all'ufficio crown dove abbiamo preso l'auto e
loro (dopo aver chiesto se avevamo il seguro)
non hanno battuto ciglio e ci hanno detto di presentarci alla crown a
siviglia (a Cordoba non c'è un loro ufficio) così che ci avrebbero cambiato
l'auto. sollevati per la risposta gentile ricevuta e contenti di aver speso i 20 euro del seguro raggiungiamo CORDOBA.….. |
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