Praga 6-9 Dicembre 2008

di Fabio e Anna Luisa Scrivi all'autore del viaggio

6 Dicembre 2008

L’idea di questo viaggio nasce a Febbraio. Come oramai da 5 anni, cerchiamo di trascorrere i giorni a cavallo dell’Immacolata in una città che ci permette di visitare i mercatini di Natale per entrare ufficialmente nel clima natalizio. Quest’anno la scelta è caduta su Praga. Dal momento che gli  amici che verranno con noi vogliono spendere le loro miglia premio e i posti riservati a questo tipo di biglietto sono limitati, appena sono disponibili i voli dell’Alitalia per Praga ci affrettiamo a prenotare. Prenotiamo anche noi gli stessi voli per viaggiare assieme. Da Napoli faremo scalo a Roma per poi proseguire per Praga. Il biglietto ci costa 212 Euro a/r. Questi mesi di attesa sono stati caratterizzati dalle mille vicissitudini di Alitalia che hanno messo seriamente in forse il nostro viaggio. Ai primi di Ottobre ci mettiamo alla ricerca di un hotel. Alla fine la scelta cade sull’hotel “U Zlatého Stromu” (All’albero d’oro) sito in Via Karlova (http://zlatystrom.com/hotel-it ). Costo: 73 Euro a notte (al momento del pagamento in corone sarà anche di meno a causa del cambio più favorevole per noi). Pochi giorni prima della partenza contatto il numero verde Alitalia per avere notizie sui nostri voli. Vengo così a conoscenza del fatto che il volo Napoli-Roma è stato cancellato, mentre le altre tratte sono confermate. Dovendomi recare a Roma con la macchina, decido di annullare anche la tratta Roma-Napoli.

Così la mattina del 6 la sveglia suona alle 4:45. Abbiamo appuntamento con i nostri amici alle 6. Alle 5:30 siamo in macchina e partiamo. Alle 8:15 arriviamo all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove lasciamo l’auto al parcheggio “lunga sosta” che si incontra sulla strada che conduce al Terminal. Nei giorni precedenti ho prenotato on line sul sito degli aeroporti di Roma un posto.  Via e-mail arriva un codice che bisogna digitare alla sbarra. Viene rilasciato un biglietto col quale si pagherà all’uscita direttamente alla sbarra con carta di credito o alle macchinette automatiche site sotto le pensiline delle fermate della navetta che conduce gratuitamente al Terminal. In pochi minuti siamo all’interno dell’aeroporto, c’è poca gente e subito facciamo il check-in. Ci rechiamo al varco per i controlli di sicurezza. Qui c’è tanta gente e ci mettiamo un bel po’ per passarli. All’interno cambiamo degli Euro in corone ceche per avere a disposizione un po’ di contante all’arrivo (anche se scopriremo che il tasso di cambio applicatoci è decisamente sconveniente rispetto a quello che troveremo sul posto. A Roma 100Euro = 2000 corone, a Praga 100 Euro = 2400 corone).

Il volo è quasi in orario, è molto tranquillo e in 1h e 25 min siamo a Praga. Dopo aver recuperato la nostra valigia, usciamo per cercare la navetta della Cedaz (http://cedaz.czechtrade.it/navetta-aeroporto-di-praga) che al prezzo di 480 corone porta da 1 a 4 persone in centro. Noi siamo 4 quindi lo troviamo particolarmente conveniente. Il ritorno invece costa 399 corone. Appena la navetta è piena (8 persone) partiamo. In poco meno di mezz’ora siamo in centro. Veniamo lasciati a pochi metri dal nostro hotel che è in zona pedonale. Via Karlova è molto carina, piena di tanta gente e di tanti negozietti. Ci rendiamo conto di essere proprio a due passi dal Ponte Carlo. Una posizione invidiabile.

L’hotel non ha ascensore, saliamo la prima rampa di scale che conduce alla reception. Dal momento che ci sono stati dei problemi elettrici nell’hotel, i nostri amici vengono dirottati presso l’Hotel U Prince proprio nella piazza della città vecchia. La nostra camera è molto carina, l’arredo è curato, il soffitto in travi di legno decorate è molto caratteristico. Non c’è il phon in bagno, la camera è caldissima, alla tv ci sono solo 3 canali, la cassetta di sicurezza è chiusa e non si può utilizzare. Noi siamo alla stanza 22, al secondo piano. Al di sotto dell’hotel c’è un music bar. Sabato sera c’è un certo movimento, ci sono i controlli di sicurezza all’ingresso, ma gli ospiti dell’hotel non vengono infastiditi da questo movimento. Solo se ci si fa attenzione, si sente l’”unz unz” della discoteca, aperta fino alle 6 del mattino. E’ decisamente più piacevole sentire il rintocco dell’orologio che scandisce le ore e i quarti d’ora.

Alle 15, dopo aver sistemato le nostre cose, usciamo alla scoperta della città. Percorriamo via Karlova per dirigerci verso la piazza della città vecchia dove si trova uno dei diversi mercatini. Purtroppo la batteria della mia macchina fotografica mi molla dopo una decina di foto. Non ci voleva proprio! Subito la sostituisco con quella di riserva, ma faccio poche foto per non scaricarla. L’impatto col mercatino è decisamente buono. C’è una bellissima atmosfera, la piazza è molto suggestiva con la torre dell’orologio astronomico e la Chiesa della Vergine Maria davanti a Tyn. Subito la mia attenzione cade su uno dei tanti chioschi che vendono il “Trdlo”, un dolcetto cotto sul fuoco, fatto di pasta di pane coperta di zucchero fatta cuocere su dei rulli direttamente sui carboni. E’ impossibile resistere e facciamo la foto di rito. Il mercatino non è enorme, c’è tanta gente e bisogna anche stare un po’ attenti. Tipi sospetti si avvicinano con scuse banali, meglio tagliare subito corto e stare attenti alle proprie cose personali. L’albero al centro della piazza è uno dei più belli che abbia mai visto. Questa piazza è davvero magica. Salgo su una struttura a ponte al centro della stessa. Da qui c’è una bella vista di tutta la piazza e ne approfitto per scattare tante foto. Intanto sul palco posto davanti la Chiesa della Vergine Maria davanti a Tyn si alternano diversi gruppi che propongono canti , balli e altri spettacoli. Trascorriamo un po’ di tempo tra acquisti di decorazioni natalizie e prodotti tipici. Poco prima delle 16 ci avviciniamo allo spazio antistante la torre dell’orologio astronomico. Ogni ora si ripete puntuale lo spettacolo dell’uscita degli apostoli dalle due finestrelle poste sopra l’orologio. Dura pochissimo, ma ogni ora è capace di attirare una folla di turisti che blocca il passaggio.

Decidiamo di andare a vedere il mercatino di Piazza San Venceslao e di visitare questa zona. Lungo la strada ci imbattiamo in un altro mercatino nella piazza Havelskà ulicka. Non è il tipico mercatino natalizio. C’è un po’ di tutto, dalla frutta, fresca e secca, alle decorazioni natalizie, ai dolci. Quindi proseguiamo per Piazza San Venceslao. Durante il tragitto, per riscaldarci un po’ facciamo una sosta da Caffè Heaven per prendere una cioccolata calda. Non fa molto freddo, siamo qualche grado sopra lo zero, il freddo è decisamente sopportabile, ma a una cioccolata calda non si può dire di no. Dopo questa breve sosta arriviamo al mercatino. Sono poco più di 40 bancarelle situate nella zona pedonale all’inizio della piazza. Più o meno sono simili a quelle della piazza della città vecchia, e anche qui facciamo degli acquisti. Cose per noi e cose da regalare. Proseguiamo lungo questa piazza che in realtà è un grosso rettangolo percorso da due strade. Ci sono tantissimi negozi e centri commerciali. Finalmente trovo un negozio di articoli fotografici. Entro, il negozio è enorme e fornitissimo. Riesco a  trovare la batteria per la mia macchina fotografica. Proseguiamo fino in fondo alla piazza per vedere da vicino il bellissimo palazzo del Museo Nazionale. Ammiriamo la statua di San Venceslao. Torniamo lungo il lato sinistro della piazza, dove scorgiamo un caratteristico locale in stile medievale che ci ispira per la cena. Finiamo il giro della piazza, non senza essere ripassati per le tipiche bancarelle, quindi torniamo al locale dove vogliamo cenare. Si tratta di Svatého Václava (Piazza San Venceslao, 39) (http://www.svatyvaclav.cz/index.php?lang=en ). Prendiamo una zuppa servita in una grossa forma di pane e uno stinco di maiale molto ben presentato. Alla fine ci offrono una bevanda al limone di loro produzione molto buona. Ci allunghiamo fino quasi a piazza della Repubblica per ammirare la Power Tower illuminata e la bellissima facciata del Municipio.

Di ritorno all’hotel passiamo per la piazza della città vecchia, molto suggestiva di notte. Le bancarelle sono chiuse, sono aperte solo quelle alimentari. C’è ancora tanta gente che mangia un trdlo, una pizza fritta al formaggio, un wurstel o del prosciutto cotto alla brace. Prima di terminare questa prima giornata facciamo una passeggiata sul ponte Carlo. Purtroppo la prima parte del ponte è oggetto di lavori di ristrutturazione e di ripristino della pavimentazione. Lo percorriamo interamente fino alla torre dall’altro lato. La vista del Castello di sera, tutto illuminato, è bellissima. Verso le 23 siamo in hotel per riposarci e prepararci alla nuova giornata.

 

7 Dicembre 2008

Stamattina abbiamo in programma di visitare il Castello. La sveglia è alle 7. Dopo essermi preparato decido di uscire subito a fare un giro sul ponte Carlo per godermelo un po’ in solitudine e senza il via vai dei turisti. Alle 7:45 sono sul ponte. Ci sono solo altri due/tre fotografi. L’atmosfera è molto particolare, surreale. Faccio tante foto e mi godo questo momento. La città ancora sonnecchia e le luci sono fioche, è molto presto ed è anche nuvoloso. Non mi rendo quasi conto che è già passata mezz’ora. Torno in hotel per fare colazione. La sala è molto carina, addobbata per Natale. Ci sono due tavoli pieni di cose buone, dolci e salate. Su uno ci sono salsicce, bacon, uova, latte, yogurt, affettati di salumi e formaggi, oltre a della frutta fresca. L’altro tavolo è quello dei dolci e del pane. C’è un bel cesto con tanti tipi di pane, e un assortimento di dolci (strudel, dolce ai mirtilli e ai semi di papavero) e croissants. Non mancano succhi di frutta e acqua.

Alle 9 siamo in strada per prendere la metro alla fermata Staromestska. Facciamo il biglietto da 18 corone per un viaggio entro i 20 minuti e massimo cinque fermate. Scendiamo alla fermata Hradcanska. Le indicazioni sono buone e percorrendo un bel viale alberato, dove passa anche il tram n°22 che porta al Castello, giungiamo all’ingresso. Stamattina una leggera pioggerella ci fa compagnia. Decidiamo di fare il biglietto per lo short track. Costa 220 corone e permette di visitare la cattedrale di San Vito (anche se l’ingresso in realtà è gratuito per tutti), la Basilica di San Giorgio, il Vecchio Palazzo Reale, il Vicolo d’oro e la Daliborka.

Cominciamo la nostra visita dal Vecchio Palazzo Reale che presenta delle sale affrescate con tanti stemmi, ammiriamo le volte nerborute della sala Vladislao. Quindi passiamo alla visita della Basilica di San Giorgio, una bella chiesa romanica. Lungo le strade interne del Castello, seguendo la segnaletica, giungiamo al Vicolo d’oro. Si tratta di una pittoresca stradina con tante casette colorate sede di negozietti di artigianato locale. Ci intratteniamo un po’ qui. Per fortuna non c’è molta gente. Uscendo dal Vicolo d’oro arriviamo ad un’altra entrata del Castello. All’esterno c’è una bella terrazza che ci permette di avere una spettacolare vista dall’alto di Praga e dei suoi tetti rossi. Il panorama è bellissimo!. E’ quasi mezzogiorno e ci dirigiamo all’ingresso principale per assistere al cambio della guardia. C’è già tanta gente lungo le transenne. Dopo avere assistito per un po’ decidiamo di metterci in coda per visitare la Cattedrale di San Vito. La fila è lunga, la Cattedrale è ancora chiusa dopo l’ultima Messa delle 11. Ci mettiamo più di mezz’ora per entrare. Ma ne vale la pena. La Cattedrale è davvero sontuosa. Le vetrate sono bellissime. L’attesa è stata ampiamente ripagata. Vorremmo scendere a piedi dal Castello per tornare in centro. Ma la pioggerella continua e decidiamo di riprendere la metropolitana. Alle 14 siamo in hotel per una breve sosta. Dopo 20 minuti ci muoviamo alla volta del quartiere ebraico. Ci fermiamo a mangiare qualcosa in un bar della zona, prendiamo una fetta di strudel e una di marlenka al cioccolato ( www.marlenka.cz ), dolce armeno. La zona si presenta molto elegante e piena di splendidi palazzi e negozi. Decidiamo di visitare la Sinagoga spagnola. Qui scopriamo che non è possibile visitare la singola Sinagoga, ma è necessario fare un biglietto cumulativo di 300 corone che consente la visita anche delle altre Sinagoghe e del cimitero ebraico. Per la visita della Sinagoga vecchio-nuova è necessario integrare il biglietto con un altro di 200 corone. Iniziamo quindi la nostra visita. Gli interni moreschi della sinagoga spagnola sono molto belli, c’è anche una mostra all’interno della struttura . Passiamo quindi a visitare la Sinagoga Maisel, più semplice nello stile, quasi scarna e ammiriamo la collezione di oggetti che ospita. Prima che il Sole tramonti arriviamo al cimitero ebraico. Il posto è molto toccante, c’è un itinerario fisso da seguire che ci porta vicino all’entrata della Sinagoga vecchio-nuova che visitiamo. Oramai è buio. Proseguiamo il nostro giro verso Namestì Republiky. Qui facciamo un giro per il piccolo mercatino natalizio e assaggiamo del prosciutto cotto sulla brace. Molto buono. Ci riscaldiamo un po’ all’interno del grosso centro commerciale “Palladium” che presenta sulla facciata un gigantesco calendario dell’Avvento. Ne approfittiamo per una cioccolata calda. Ritemprati, torniamo verso l’hotel in cerca di un posticino dove cenare. La nostra scelta cade su “U Vejvodu” ( http://www.restauraceuvejvodu.cz/?page=home&lang=IT ), una tipica birreria dove prendiamo del gulasch, dell’arrosto di manzo e un piatto di carni miste accompagnate dai locali ravioli di pane o patate oppure dai knodel, il tutto innaffiato da buona birra locale. Stanchi rientriamo in hotel.

 

8 Dicembre 2008

Per oggi abbiamo in programma di dedicarci alla visita di posti che ci permetteranno di toccare diversi punti della città. Ci svegliamo un po’ più tardi, verso le 7:45, facciamo colazione e poco dopo le 9 siamo in piazza della città vecchia per salutare i nostri amici che partono. Ne vorrei approfittare per salire sulla torre dell’orologio per ammirare il panorama prima dell’arrivo di molti turisti. La torre sembra chiusa, riesco ad entrare, ma alla biglietteria non c’è nessuno. Ci dicono che l’apertura è alle 10, ma l’attesa è vana. Più tardi scoprirò che la torre sarà chiusa fino a dopo le 16 in quanto è previsto un incontro di politici all’interno del palazzo adiacente. Decidiamo di andare quindi sulla collina di Petrin. Passato il ponte Carlo percorriamo Karmelitskà e Ujedz per arrivare alla fermata della funicolare che ci porterà su. Ci sono corse ogni 15 minuti. Alle macchinette facciamo un biglietto da 26 corone della durata di 75 minuti. Arrivati in cima, dopo aver ammirato il panorama di Praga e del Castello dalle carrozze della funicolare, giungiamo alla Petrin tower. Una costruzione simile alla torre Eiffel dalla cui cima si dovrebbe ammirare un bel panorama. Purtroppo è chiusa come tutti gli altri edifici del parco. Dopo aver ammirato il paesaggio autunnale e fatta una breve passeggiata torniamo verso la Chiesa di San Nicolaus, splendido esempio di barocco. Percorriamo tutta la salita della Nerudova piena di negozi e ristoranti in uno scenario molto bello tra bei palazzi colorati. C’è anche l’Ambasciata Italiana. Dopo una breve sosta in hotel, proseguiamo a piedi verso il teatro nazionale; da qui proseguiamo più a sud per vedere la splendida Casa danzante (chiamata anche Ginger e Fred). Da qui si gode un’ottima vista sul ponte Carlo e sul Castello. Torniamo lungo la Moldava fino a ponte Carlo. Decidiamo di fare un ultimo giro per i mercatini. Passando da piazza San Venceslao a quella della città vecchia ammiriamo uno splendido tramonto rosa. Non resistiamo a provare una pizza fritta col formaggio. Giunta ora di cena decidiamo di provare la birreria “U Fleku” ( http://www.ufleku.cz/it/  ). La cena è più leggera di quella delle sere precedenti, prendiamo un wurstel e del prosciutto alla brace con contorno di verdure. Il tutto accompagnato da una buona birra scura. Ripassiamo per l’ultima volta per il mercatino di piazza della città vecchia con un po’ di nostalgia e torniamo in hotel per sistemare le valigie cercando di farci entrare gli oggettini che abbiamo comprato. Abbiamo prenotato per le 9 del mattino seguente la navetta della Cedaz per recarci all’aeroporto.

 

9 Dicembre 2008 

Alle 7 suona la sveglia, dopo esserci preparati andiamo a fare colazione, quindi, dopo aver finito di chiudere le valigie, ci rechiamo in strada dove alle 8:50 arriva in anticipo la navetta. La sosta in un altro hotel per recuperare tre signore, prendiamo la direzione dell’aeroporto. In circa mezz’ora siamo nel terminal delle partenze. La struttura è molto grande e ben organizzata. Facciamo il check-in al banco della Czech Airlines con cui voleremo su Roma. Dopo un giro per i negozi dell’aeroporto arriviamo al gate C11 dove ci attende un Boeing 737. Il volo è piacevole e giungiamo a Roma verso le 14. Recuperato il bagaglio prendiamo lo shuttle che ci porterà al parcheggio lunga sosta in una decina di minuti. Presa la macchina facciamo ritorno a casa.

 

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